Da qualche giorno gli utenti che hanno installato WhatsApp sui loro dispositivi mobili sono in numero superiore a quelli registrati su Twitter (200 milioni). Il servizio ha fatto registrare un incremento oltre il 40% di nuove registrazioni negli ultimi nove mesi: sono questi i numeri della app di messaggistica istantanea più popolare al mondo, secondo il Ceo Jan Koum.
Sempre secondo Koum, l’app con i suoi 18 miliardi di messaggi giornalieri supera anche la messaggistica di Facebook. L’azienda conferma che non metterà pubblicità sulla piattaforma e punterà ad un abbonamento annuale, tra i 0.79 centesimi ai 0.89 centesimi, sia su iOS che su Android. Koum ha negato le voci sulle trattative per vendere WhatsApp a Google. “Il nostro obiettivo è quello di costruire una società indipendente e costruire un business”.
Qualcuno non contento di questo successo c’è: sono le compagnie telefoniche di tutto il mondo. Le stime delle perdite nel 2012 sono di oltre 23 miliardi di dollari (quasi 18 miliardi di euro). Lo afferma una ricerca del centro studi Ovum, secondo cui la cifra è destinata a lievitare nei prossimi anni.