Le figure professionali nelle agenzie di digital marketing USA sono state definite di “scarso talento“. Questa definizione shock è emersa nelle conclusioni di un recente studio condotto dall’Online Marketing Institute, che rivela importanti “lacune” nelle competenze dei dipendenti delle agenzie di marketing operanti sul web. Questo mette in crisi l’agenzia stessa di fronte al cliente a cui presentare risultati e far percepire un ritorno dell’investimeno.
Solo l’8% dei dirigenti delle 747 agenzie consultate ammette che il suo staff è veramente “forte” in tutti i settori del marketing e della pubblicità digitale. La maggioranza, il 71%, ritiene che i suoi dipendenti siano forti in alcune zone ma mediocri in altri settori. Il 15% ammette che gli impiegati sono poco efficaci in tutte le discipline legate al web marketing mentre il 4% ritiene che il personale è debole in alcune aree digitali. Addirittura un 2%, degli intervistati, ha ammesso che i loro dipendenti sono deboli in tutti i settori.
Aaron Khalow, CEO e fondatore di Online Marketing Institute, afferma che la velocità di cambiamento nel mondo digitale sta creando notevoli difficoltà alle agenzie nella fase di trovare i candidati con le competenze necessarie per operare in questo settore. Oltre l’80% delle agenzie dicono che stanno vivendo difficoltà a reclutare e trattenere i talenti digitali.
Avevo già scritto in passato che il nostro mestiere è molto più complesso di quello che sembra e richiede una varietà di competenze che si costruisce in anni. Alcuni dopo un corso o master si buttano sul mercato e le agenzie, anche loro spiazzate dalle novità tecnologiche, gli affidano senza un necessario affiancamento progetti e obiettivi difficili da raggiungere. Sono gli incerti di una professione nuova e per molti aspetti ancora da scoprire.