C’è una grande confusione rispetto a cosa sia più utile misurare o quali metriche siano più importanti per definire un canale o un post di successo. Non sto parlando dei numeri straordinari delle star della TV, dei personaggi della politica o dello sport, ma di aziende o professionisti. In pratica di chi, attraverso la propria comunicazione, intende ottenere opportunità di business, trovare un lavoro o nuovi clienti e lo fa creando contenuti riguardo a uno specifico argomento, atti a conquistare l’attenzione e la fiducia del proprio pubblico.
Se questo è l’intento della propria comunicazione, sono tre le metriche che ti possono interessare:
- Attenzione
Quante persone si fermano a leggerti, ascoltarti e vedere ciò che proponi? Non si tratta di visualizzazioni, ma di vero interesse e attenzione. - Fiducia
Quando ti viene concesso il “beneficio del dubbio”. Le persone sono disponibili a metterti alla prova perché hanno già ottenuto adeguati elementi o percezioni che li portano a dire: “mi affido a te!” - Autorizzazione
Attraverso la sottoscrizione, una parte del tuo pubblico, ti dice che è disposto a farsi accompagnare verso una determinata destinazione, è in linea con il tuo pensiero, il tuo stile e i tuoi obiettivi.
Quando parlo con clienti e discenti, osservo che spesso è l’attenzione ad essere messa al primo posto, e in molti casi non la si sa distinguere dai like o dalle views. Metriche queste ultime che sembrano essere le uniche a contare e per cui vale la pena spendere energie attraverso la loro comunicazione.
La metrica più importante, invece, è l’autorizzazione. Quello che conta è ottenere dal tuo pubblico il permesso, perché ciò ti consente di non ricominciare da capo ogni volta. Ti sei guadagnato la loro fiducia e possiedi un canale privilegiato attraverso cui consegnare messaggi anticipati, lontano dal rumore dei social e rilevanti per chi da te esige una qualità superiore.
Buongiorno Riccardo,
cerco di capire se sono più o meno efficace nei contenuti dai commenti che vengono lasciati, dalle ricondivisioni altrui dei miei stessi contenuti e dai messaggi che ricevo in privato. Fanno sempre bene e spingono ad andare sempre oltre. Buona giornata.
Quella è un’ottima metrica! Bravissimo
Buongiorno Riccardo,
grazie per le ottime indicazioni. Non mi è però del tutto chiara la differenza tra “fiducia” e “autorizzazione”.
Grazie mille!
L’autorizzazione è un sottoprodotto della fiducia. Se si fidano di te ti lasciano mail, ti collegano e ti concedono i numeri di telefono ;)
Buongiorno Riccardo, sempre illuminante!
Per parallelismo mi piacerebbe avere un tuo commento sui numeri sempre incedibili delle campagne di influencer marketing. Come professionista vedo che tante aziende si stanno avvicinando a questo mondo, e non sono convinto che abbiano davvero gli strumenti per valutare correttamente il valore di queste campagne e dei loro investimenti.
Hai mai affrontato questo argomento su qualche tuo libro?
Grazie per l’eventuale segnalazione.
No, ma su questo Blog ne ho scritto in un paio di post ;)