Ricordi la prima volta in cui ti sei stupito di qualcosa? Oppure l’ultima? Quando hai provato quella forte sensazione di meraviglia che rivivi ancora oggi come se fosse ieri?
Proprio come è successo a te, anche a me è capitato di stupirmi molte volte nella vita: stupirmi degli altri, di ciò che mi circonda o persino di me stesso.

Quando ero bambino, mi regalarono una scatola di pennarelli Carioca. Rimasi rapito dal fatto di poter colorare un foglio di carta del colore che desideravo. Non credevo ai miei occhi di fronte a quel “prodigio tecnologico” e ne fui totalmente affascinato.
Quello è stato il primo episodio di grande stupore nella mia vita, ma ce ne sono stati moltissimi altri. Sono momenti importanti, che non devo dimenticare. Ora ti spiego perché.

Ogni volta che ci stupiamo di qualcosa, dentro di noi avviene un cambiamento.
Il pensiero, per sua natura, è evanescente. Si può metterlo per iscritto per rafforzarlo, fissarlo nella mente e aumentarne la nostra consapevolezza. Scrivere ci offre una visione completa di qualcosa che, se presa singolarmente, non avrebbe senso. Crea un filo conduttore.
Così, ho accolto l’invito di Alessandra Perotti – a cui devo questa straordinaria tecnica – a compilare una lista di tutti i momenti in cui ho percepito un forte cambiamento. Prova a farlo anche tu.

  • Segna ogni punto di svolta della tua vita:
  • Le persone che hai incontrato e che ti hanno cambiato.
  • Le occasioni che hai colto.
  • Gli appuntamenti che hai centrato.
  • E anche i colpi di fortuna.

Scrivi tutto ciò che ti torna alla mente, per non perderne la memoria.
Quando avrai terminato, avrai davanti un prezioso elenco di tutti quei momenti che per te hanno rappresentato un inizio: un cambiamento o una nuova consapevolezza.
Guarda bene la lista e rifletti su tutte le svolte che ti aspettano ancora. Se, come me, hai già svariate decine di momenti importanti in questa cronologia, osservandola ti renderai conto di quante altre opportunità ti attendono. Hai fatto tanta strada, ma devi percorrerne ancora molta. Vivi con la consapevolezza che la tua lista si può solo allungare.

Questo esercizio è importante, per te e per me, per tre motivi fondamentali:

  1. Ti dà la certezza di quanto ancora puoi costruire, stupirti e vivere.
  2. Ti ricorda che, quando sei lontano dal sentire, sei lontano dall’essere. Non sei veramente te stesso se non esprimi ciò che sei e non diventi il risultato delle tue esperienze.
  3. La scrittura serve prima di tutto a noi stessi, ma è anche un dono immenso per gli altri.

Scrivere permette di spostare il focus dall’energia che abbiamo ottenuto a quella che possiamo trasmettere.
Conosci te stesso” era l’invito inciso sul frontone del tempio di Apollo a Delfi, un insegnamento poi diffuso da Socrate.
Un dono per noi e per chi ci circonda.