Stiamo vivendo una situazione difficile, imprevista e molto stressante. A rischio c’è il nostro futuro, tutto quello che abbiamo costruito fino a ora e il nostro progetto di vita. I nostri sogni.
I professionisti, che basano molto della loro attività sul contatto con il pubblico, le partite IVA o del mondo della formazione/eventi, in queste settimane hanno visto un calo sostanziale del loro lavoro, del loro reddito e delle prospettive nel breve-medio termine.
In alcuni casi più gravi l’annullamento totale del fatturato del mese in corso e una totale incertezza dei prossimi.
Tuttavia, questo è il momento di mostrare ciò che pochi sono in grado di fare: cambiare. Dove per “cambiare” non dico che devi cambiare lavoro, città o settore, ma prendere atto che questa è un’interruzione in cui alcuni gettano le basi per una nuova rivoluzione del mercato, nuove professioni e nuove carriere.
Ora hai l’opportunità di collegarti e dialogare con altri come te che sono costretti a fermarsi, fare qualcosa di generoso nei loro confronti, ad esempio portando positività dove tutti trasmettono ansia, paura e follia.
Hai la possibilità di fermarti a immaginare nuovi prodotti e servizi, imparare nuove abilità e aumentare le tue potenzialità.
Tutto questo finirà. È sempre successo. Nella mia seppur breve carriera di professionista ho superato lo scoppio della bolla delle dot-com del 2001, la crisi dei subprime del 2007-2009 e tante altre ne sono successe prima di queste nella storia dell’economia mondiale.
“Avendo superato ogni recessione per quasi cinquant’anni, abbiamo imparato una lezione importante: nessuno si pente mai di aver apportato modifiche rapide e decisive alle mutevoli circostanze. In caso di recessione, i livelli di entrate e liquidità diminuiscono più rapidamente delle spese. In un certo senso, il business rispecchia la biologia. Come ipotizzava Darwin, quelli che sopravvivono “non sono i più forti o i più intelligenti, ma i più adattabili al cambiamento”.”
Tratto da una recente lettera di Sequoia Capital ai proprio clienti
C’è una cosa che devi considerare e tenere ben presente.
Alla fine dell’interruzione tutto ripartirà esattamente come prima, le persone hanno voglia di vivere, acquistare e soddisfare i propri bisogni. Tu sarai là – preparato ed efficace – quando la maggior parte della concorrenza avrà abbandonato o svenduto la propria immagine o la propria credibilità.
Ma per fare questo ora devi prepararti, immaginare vie diverse, comprendere quanto sei unico, imparare a comunicarlo e collegare tutti quelli che amano la tua unicità.
Questo è il momento per te di mantenerti in buona salute, mantenere la tua azienda leggera riducendo i costi e prepararti a incassare il tuo investimento alla fine del buio.
Bravo del articolo
Grazie Massimo!
Grazie Riccardo per esprimerci sempre con semplicità indicazioni preziose. Ho letto il tuo libro e ne rileggo ogni giorno qualche pagina , mi aiuta. Ti auguro che abbia tanto successo.
Grazie Giovanna! Un abbraccio
I tuoi articoli sono eccellenti, gradevoli , intelligenti e profondi, oltre che interessanti come il tuo ” Dimmi chi sei”
Grazie
Semper ad maiora
Troppo generoso Francesco!
Grazie Riccardo per i contenuti di valore.
Grazie a te Daniele!
grazie Riccardo!
Grazie a te!
Grazie per questa ventata di ottimismo e sopratutto per l’orientamento conclusivo all’azione utile e immediata per preparare il futuro. Bel articolo!