A volte mi stupisco dell’arroganza o mancanza di disponibilità delle aziende o professionisti che operano nel settore dei social media. Ci sono delle regole base, che si imparano in età prescolare e che dovremo tutti ripassare in modo da non apparire altezzosi, freddi e in definitiva: poco sociali.
Überflip ci ha pensato, e ha creato l’infografica che richiama le 5 lezioni di vita che tutti abbiamo imparato da bambini e che, ahimè, abbiamo accantonato una volta aperti gli account sui principali profili sociali.
- Sii gentile Per “gentile” significa mettere in atto comportamenti e azioni che formano l’ABC delle regole di comportamento umano sociale, ovvero. l’utilizzo di parole come: “grazie” e “per favore”. Queste piccole paroline sono importanti perché mostrano che avete fiducia in voi stessi e nel vostro rapporto con gli altri.
- Sii te stesso Inutile prendere in giro voi stessi e gli altri, quando tentate di essere qualcos’altro o qualcun altro si avverte. Chi vi segue percepisce, dopo qualche tempo, che qualcosa non funziona e la fiducia in voi potrebbe venire meno.
- Prestare attenzione Avete tutto da imparare, anche se scrivete libri e blog, arriverà sempre qualcuno che vi stupirà e vi farà capire che dovete fare molta strada.
- Saper chiedere aiuto Chiedere aiuto non è un segno di debolezza o di mancanza di professionalità, ma di intelligenza. Per imparare a crescere è fondamentale riconoscere le proprie lacune e cercare di accrescerle, anche grazie all’aiuto degli altri.
- Divertitevi Questo è l’insegnamento più importante. Se il vostro lavoro non vi diverte non sarete in grado di ottenere il massimo della soddisfazione e della curiosità attorno ad esso. Quindi: condividete i contenuti, ispirate gli altri, conversate e soprattutto divertitevi. Il vero segreto di un social media manager è che da l’impressione di divertirsi e fa divertire; le pubbliche relazioni digitali hanno molti punti in comune al lavoro che fa un animatore di un villaggio vacanze.
Concordo…
Educazione, gentilezza, umiltà e sorriso!
Basta poco, no?
Purtroppo ancora oggi molte aziende sottovalutano il potere dei social e, purtroppo, si comportano di conseguenza, senza capire che gli utenti, che spesso per loro sono dei fannulloni su internet, in realtà sono i loro (potenziali) clienti.