Lo showrooming è la pratica che comporta l’acquisto su internet dopo aver testato e valutato prima il prodotto in negozio. Immaginate i negozianti, hanno la seccatura di far vedere e provare il prodotto al cliente che poi se ne andrà via dicendo la tipica frase: “grazie ci penso“.
Succede anche a me, ho valutato diversi prodotti in una grossa catena di elettronica e poi acquistato on-line, con uno sconto che andava ben oltre al 20%. Alcune amiche fanno pure di peggio; vanno in negozi di scarpe e abbigliamento e ne escono con le taglie giuste in modo da non sbagliare l’acquisto sul web.
IBM ha intervistato più di 26.000 consumatori per capire meglio il fenomeno, sviluppando una ricerca che dimostra come il 35% dei consumatori in tutto il mondo stanno considerando di cambiare il loro modo di acquistare i prodotti. Tuttavia, solo il 9% è realmente disponibile ad impegnarsi ad un regolare shopping online. C’è ancora molta diffidenza nell’usare la carta di credito on-line e sulla certezza che il prodotto e il trasporto sia all’altezza delle aspettative.
Un mercato in crescita e siamo solo all’inizio, perché ancora l’80% dei consumatori acquista ancora nei negozi fisici i prodotti. Un dato interessante e che il 50% di chi acquista on-line passa per il negozio prima di acquistare.
Anche se molti di noi che acquistano regolarmente on-line sembra assurdo, in verità è un mondo tutto da costruire e che non può fare altro che crescere, la fuori c’è un buon 80% della clientela da convincere e convertire alla digitalizzazione degli acquisti.
i negozianti offline, più che fare pagare un contributo-prova, potrebbero poporre un incentivo all’acquisto, ad esempio uno sconto pari ai costi di spedizione dei negozi online.