La comunicazione online fatta sui social, luoghi affollati in cui persone distratte vengono catturate da contenuti semplici, controversi o di intrattenimento, ti offre il vantaggio di essere realmente “unico”.
Essere unici non è un talento innato o un’esclusiva per pochi. L’unicità la possiedono tutti, è semplice, basta raccontare qualcosa in cui ci sei tu, ci sono il tuo stile, la tua opinione, la tua esperienza, il tuo modo di essere o di vivere.
Non esiste banalità se nell’informazione che esponi racconti chi sei, cosa senti, come l’hai realizzato e cosa hai ottenuto.
Nessuno ti potrà mai attaccare dicendo che quello che provi, pensi o fai non è vero.
Ci sono tanti professionisti migliori di me nel comunicare, ma riesco comunque a distinguermi e avere un pubblico grazie alla mia etica, al mio stile, alle mie competenze e al mio modo di scrivere. Faccio la differenza proprio attraverso il mio stile unico.
Nessuno è come me, così come nessuno è come te.
Non puoi raccontare quello di cui parlano tutti e farla franca. Aggiungi te stesso, i tuoi valori e la tua opinione. Solo così potrai emergere.
Costruire un brand personale non è questione di quantità, di presenza o di ampiezza del pubblico. Un brand personale, in grado di fare la differenza, si materializza in un pubblico che comprende chi è realmente la persona che sta ascoltando, con la quale condivide ideali, stili e valori.
Ogni giorno vivi almeno un’esperienza professionale che vale la pena di essere raccontata; se a questa aggiungi cosa ti ha emozionato, cosa hai imparato, come l’hai affrontata e quanto ti è stata utile, attirerai chi è in linea con la tua unicità.
Essere unico ha un obiettivo molto pratico: trovare dei compagni di viaggio che amino essere guidati da te verso una destinazione che porterà vantaggi a entrambi.
Sei già unico, devi solo mostrarlo al mondo.
Magistrale, as usual.
Troppo buono!
Bellissimo e motivante.
Grazie Maria!
L’ ho già comprato il libro non vedo l’ora di leggerlo