Cosa non faremmo per ottenere il lavoro che tanto desideriamo o che pensiamo di meritare? L’agenzia di recruiting Checkster in un suo recente studio ha rilevato che 8 candidati su 10 mentono ai colloqui di assunzione millantando competenze, credenziali e capacità. La cosa maggiormente preoccupante è che il 66% dei responsabili alle assunzioni è incline a soprassedere a questa mancanza di etica.
Warren Buffett è un oculato imprenditore a capo di uno dei più ricchi fondi di investimento al mondo. Nella selezione del personale ha ristretto a tre attributi fondamentali, e non negoziabili, le persone di cui vuole circondarsi nella sua azienda:
“Devi attentamente cercare tre qualità in una persona: intelligenza, energia e integrità. E se non possiedono l’ultima, non preoccuparti nemmeno di verificare se possiedono le prime due”
Oggi l’etica è un valore personale imprescindibile anche se potresti trovare un cliente o un superiore a cui poco importa. L’etica è l’elemento chiave che sulla lunga distanza ti darà un vantaggio enorme e ti farà crescere umanamente e professionalmente.
Ti faccio un esempio.
In questi ultimi mesi sono stato assunto come responsabile marketing di un’azienda (22HBG) che produce software, sono entrato inizialmente come consulente; un progetto limitato, poco impegno e poca responsabilità. Avrei potuto fare il mio lavoro cercando di accontentare tutti: il boss, i dipendenti e le aziende fornitrici. Non è stato così, ho detto quello che pensavo. Soprattutto ho detto a chi mi pagava cosa pensavo di lui, della sua azienda, dei suoi ragazzi e i fornitori dei servizi di marketing. Sono stato pacato ma non ho addolcito la pillola.
Gianluca, il mio capo, non solo non si è offeso, ha rilanciato offrendomi un lavoro di responsabilità. Da consulente “usa e getta” sono passato al ruolo di CMO a cui compete che direzione prendere, che budget utilizzare, quali fornitori o personale sia utile.
Non tutti amano la chiarezza, l’etica e l’onestà, potresti non incontrare persone che le apprezzano o aziende in cui sono un valore condiviso. Tuttavia, hai mai riflettuto su quanto sia semplice e bella una vita in cui, in modo assertivo, puoi alzare la mano e dire “non sono d’accordo”? Quando con i clienti o i colleghi hai un rapporto onesto e lavori in un ambiente in cui tutti possono dirti che stai sbagliando, dove tu impari dai tuoi errori e l’azienda cresce.
Non voglio clienti, colleghi e amici a cui manca l’etica. Non ho bisogno di complicarmi la vita e di chiudere un occhio. Ho notato che l’etica è contagiosa, se tratti gentilmente e in modo franco gli altri, ti ripagheranno della stessa moneta.
Tutti parlano di leadership, ci sono manuali e corsi su questa materia; quello che ho imparato negli anni è che se vuoi essere un punto di riferimento per gli altri devi trattarli con estrema franchezza. Alcuni si offenderanno, altri ci rimarranno male e si allontaneranno, perderai qualche cliente o amico.
Gli individui si riconoscono tra loro, amano circondarsi di altre persone con cui condividono stile, valori, passioni, hobby e visioni del mondo. Ti apprezzeranno quelli che hanno affinità con il tuo modo di comportarti. Imponi la moda dell’etica, circondati di persone oneste.
Ciao Riccardo,
Grazie per questa tua condivisione.
Mi ha fatto molto piacere leggere questo articolo.
Buon proseguimento!