Lavorare nel marketing non è un mestiere semplice, è una multi-disciplina che comprende le seguenti competenze: conoscenze di business, scienze sociali, discipline umanistiche, comunicazione, psicologia e competenze scientifiche/tecnologiche.
Il tuo ideale obiettivo consiste nel conoscere il quadro più completo possibile; tuttavia, dovrai comunque metterti il cuore in pace perché ti sarà impossibile eccellere o approfondire il dettaglio di ogni singola materia (a meno che non ti specializzi solo su questa).
È importante comprendere lo scopo generale delle attività di marketing, la prima cosa da sapere è che non è un’attività di vendita. Marketing e vendita sono due discipline che vanno a braccetto ma con scopi totalmente diversi: lo scopo del marketing è creare le migliori condizioni affinché la vendita sia semplice, naturale e veloce. La vendita è il luogo in cui le persone scambiano le loro risorse nella convinzione che il valore acquisito sia superiore alla quantità di denaro speso per ottenerlo. Nella vendita la relazione tra venditore e cliente favorisce molto questo convincimento. Ma questa è una materia che non tratto in questo post.
Nel libro più famoso del marketing (Marketing Management) Philip Kotler dà una definizione perfetta della disciplina: “Il marketing consiste nell’individuazione e nel soddisfacimento dei bisogni umani e sociali”.
Il marketing inizia con una ricerca di mercato in cui la comprensione delle esigenze e dei desideri delle persone è un compito significativo e strategico. Inizia con la comprensione del proprio talento, delle risorse che si possono spendere e della consapevolezza del tempo che ci vorrà per ottenere l’obiettivo prefissato.
Il marketing non ha regole, modelli e ricette che possano essere applicate automaticamente o che garantiscano la certezza del risultato. Le strategie sono realizzate in base al prodotto, al servizio o alla persona, variano in base al pubblico, al momento storico, alla capacità di apparire innovativo, desiderabile e conveniente. Anzi, posso affermare con una certa sicurezza che, una modalità promozionale già vista mette in guardia e rende diffidente il possibile acquirente. La creatività è la chiave, mentre la distinzione e l’unicità rispetto alla concorrenza sono l’obiettivo più efficace da perseguire.
Non puoi essere amato da tutti
La grande consapevolezza che devi acquisire è che non puoi essere amato e apprezzato da tutti, se cerchi questo, non otterrai mai un vero pubblico. La cucina veloce, grassa e a basso prezzo di McDonald’s non è apprezzata da chi ama il cibo sano e di qualità. Un economico orologio di design Swatch non sarà mai visto come elegante da chi preferisce un Rolex. Questo si chiama “posizionamento di mercato” e offre le migliori condizioni per ottenere un pubblico che ti ama e uno che non ti apprezza. Devi decidere, prima di comunicare, da chi vuoi essere odiato e da chi amato.
Questa tecnica funziona meglio se trovi una nicchia molto specifica e verticale. Più sei specifico e più ti rendi efficace (fai attenzione, nel farlo, perché potresti limitare troppo la dimensione del tuo possibile pubblico).
Non esiste il marketing senza contenuti, ed è attraverso questi che crei il posizionamento e la “governance” del tuo Brand; ovvero quello che la gente pensa appena vede te, la tua azienda o il tuo prodotto. Percezioni fondamentali al fine di favorire la vendita, la credibilità e l’attenzione delle persone che ritieni fondamentali.
I contenuti hanno tre obiettivi crescenti e obbligati
Il primo è l’Attenzione. Non saranno le occhiate distratte a far comprendere la qualità e quanto siano vantaggiosi i tuoi prodotti o te come professionista. L’attenzione è l’obiettivo fondamentale con cui, nel tempo, si innesca il secondo obiettivo che è la Fiducia.
Senza credibilità, autorevolezza e fiducia sarai in balia della superficialità di analisi del tuo pubblico. Non è qualcosa di cui puoi fare a meno. La fiducia si crea attraverso la coerenza comunicativa ai tuoi principi e ai tuoi valori nel tempo.
Solo dopo aver ottenuto attenzione e fiducia potrai incassare questa benevolenza nei tuoi confronti attraverso la Conversione. È con la creazione di un pubblico vero, disintermediato dai social e di cui conosci il nome o come contattarlo che otterrai il successo nelle tue attività di marketing.
Il fine ultimo della tua attività consiste nel passare al “reparto vendite” i contatti di persone che amano i tuoi servizi, i tuoi prodotti o te, in modo che – se creerai un buon vantaggio – incasserai tutta la loro stima.
A quel punto inizia un altro viaggio: la cura e l’amore per un cliente che deve sentirsi supportato, garantito e deliziato. In questo modo rimarrà tuo cliente a lungo e parlerà bene di te creando nuove occasioni.
Congratulazioni Riccardo, sei riuscito a farmi capire aspetti che vedevo ancora avvolti da fitta nebbia. Grazie.
Grazie amico mio!
Siamo tutti d’accordo sul fatto che i contenuti siano fondamemtali, eppure ancora oggi ci sono professionisti (tanti) che privilegiano un approccio soltanto visivo.
Come lo spieghi questo disallineamento?
In quel modo catturano solo una parte del pubblico, pure io privilegio solo quello testuale. Abbiamo lo stesso problema
Ottima spiegazione di un concetto che tutti credono di conoscere e che in realtà proprio a causa delle sue tante sfaccettature, non sempre e’ cosi’ chiaro.
Grazie Stefano!
Di sicuro hai fatto una sintesi cristallina!
Mi sa che la terrò in evidenza da leggere e rileggere ogni volta che mi sembrerà di smarrire il senso di scelte e progetti.
E poi per quanto a volte ci sembrino concetti risaputi non è così facile trasmetterli e condividerli con chi lavora assieme a noi: ci sono intrecci continui tra marketing e commerciale che spesso non è semplice gestire in modo costruttivo, non credi!?
Tutto quello che scrivo è risaputo, ma vedo tanta confusione e il mio scopo è dipanare la nebbia Teresa :D