Parlare, rispondere alle domande, assistere e consigliare fa ottenere una grande considerazione con chi ha necessità di confronto e aiuto. Ma il costo di questa interazione qualcuno è destinato a pagarlo.
Quando un’azienda apre e ha pochi clienti, questi inizialmente vengono seguiti e assistiti in modo esemplare. Poi man mano che il fatturato e i clienti aumentano, aumenta anche l’attesa per ottenere una risposta al telefono.
Nelle aziende enormi, come le società telefoniche o assicurative, è impossibile parlare con un operatore umano al telefono. Perché per essere competitive queste entità devono tagliare i costi, tra cui il rilevante costo dell’interazione.
Per un comunicatore o un blogger è la stessa cosa. Quando hai pochi commenti rispondi subito e instauri una relazione con chi ti scrive. Poi man mano che le visite e i commenti pubblici e privati aumentano si smette di rispondere a tutti e si limita la risposta solo ad alcuni o addirittura a nessuno.
Alcuni grandi comunicatori hanno creato gruppi privati in cui se paghi ottieni il “diritto alla relazione”. Lo fanno quasi tutti i guru di qualsiasi settore e non ci vedo nulla di male.
Tuttavia ho sempre avuto un ideale romantico della comunicazione online. Un luogo in cui persone dialogano con altre persone libere da schemi e impedimenti fisici, in cui il confronto fosse un motivo di crescita comune.
In secondo luogo non ho mai pensato di essere il detentore di un sapere superiore, mi ritengo un semplice ricercatore che si nutre di idee altrui. Quindi questo mio lato romantico mi ha portato da sempre ad evitare barriere di ingresso o monetizzare il mio tempo di interazione.
La relazione è un privilegio che se non è vissuto da entrambe le parti allo stesso modo porta alla fine della crescita e del rispetto del tuo pubblico. Ho risposto alla quasi totalità dei messaggi della mia newsletter così come qualunque messaggio pubblico o privato mi sia arrivato in questi anni. Questo porta via molto tempo, ma è un grande fattore di crescita professionale e di stima reciproca con chi mi concede fiducia.
Se produci idee non puoi privarti di conoscere e confrontarti con le idee e i bisogni delle persone che ricevono la tua comunicazione.
È difficile, ma importante. Complimenti perché so che lo fai davvero
Mi sembra corretto e logico farlo. Grazie Ferruccio
Condividere e relazionarsi gratuitamente fa parte di chi sceglie di comunicare online. È un costo di gestione come altri. Ma è proprio questo che fa la differenza.
Se lo si fa attraverso i social è così infatti!
La relazione umana costa tanto in termini di sforzo personale
Costa molto, ma produce effetti notevoli. Un investimento che va assolutamente fatto
Complimenti davvero Riccardo, è un piacere leggerti. Trovo molto suggestiva l’idea della relazione come un diritto perché ne esprime tutto il valore empatico ma anche il rigore necessario per dare risposte utili e far intravedere soluzioni e, quindi, per costruire fiducia, la base della comunicazione che funziona.
Grazie Simona, è un diritto ricevere una risposta infatti, non una facoltà
E’ molto bella la tua correttezza e rispetto nei confronti di chi ti legge e si confronta con te.
Il confronto non esiste se è a senso unico. La tua comunicazione, semplice e coerente, aiuta a capire come si possono creare relazioni che siano veramente arricchenti.