Nella sezione spam di Gmail trovo spesso offerte di acquisto di centinaia di migliaia di indirizzi mail di aziende e professionisti, con la relativa profilazione, a prezzi più che abbordabili. Non ho mai acquistato questi elenchi rispetto ai quali ho un forte dubbio in merito alla liceità e al rispetto delle regole di acquisizione. Tuttavia, anche se fossero pienamente in regola, non acquisterei comunque le mail attive e utilizzate quotidianamente dai loro proprietari. Ora ti spiego il perché.
Lo spam è un messaggio commerciale, non richiesto, non previsto, irrilevante, inviato in blocco. Probabilmente ha funzionato le prime tre volte in cui è stato utilizzato molti anni fa. Poi le persone hanno capito di quale materia fosse composto e hanno imparato a difendersi attraverso atteggiamenti e tecnologie come blacklist e la relativa cartella spam.
Lo spam è negli occhi di chi guarda
Ottenere il permesso ti consente di trasformare estranei in persone disposte a prestare attenzione quando il tuo messaggio arriva in un modo atteso, opportuno e apprezzato. Tutto il resto è fastidio, irrilevanza e spazzatura. Ho notato che quando promuovo su Instagram un eBook gratuito in cambio della mail sono moltissimi che aderiscono: questo è un pubblico apparentemente di qualità, ma ho scoperto non esserlo del tutto. Al contrario, le mail raccolte su questo Blog senza chiamate all’azione, senza un incentivo o un premio sono di qualità decisamente maggiore. Lo si misura con i tassi di apertura, con le risposte o con le basse cancellazioni. La corsa all’attenzione acquisita a basso costo è una gara che non può essere vinta. L’attenzione è un dono prezioso che deve essere meritato.
Puoi acquistare 100.000 email profilate e reali, ma per queste persone sarai sempre uno sconosciuto, scocciatore e inopportuno.
Così si misura la qualità dei contatti: persone per cui la tua comunicazione sarà sempre degna di fiducia, apprezzata e tenuta in considerazione. L’esatto contrario dello spam.
La fiducia, come sappiamo, è il fine ultimo della connessione, della transazione e del passa parola. Lo spam è la tossina che rende la tua comunicazione dannosa rispetto a te stesso e la tua azienda.
La fiducia si crea fornendo soluzioni ai problemi in modo disinteressato, con il servizio e la cura nelle relazioni. Se fai questo apriranno tutte le tue mail.
Santo cielo Riccardo quanto sei chiaro. E quanto hai ragione.
(Infatti io sono iscritta alla tua newsletter perché gradisco leggere quel che scrivi).
Grazie amica mia!
Io faccio un passo più in là (qualcuno direbbe “alzo l’asticella”). Non ho nemmeno attivato le notifiche. Perché mi piace leggere i tuoi articoli e commentarli qui dentro. Poi tornarci, per vedere se hai risposto.
Grazie Skande!
Perché tu non sei un contatto ma sei un’autentica amica Silva!
Tu scrivi: ” La fiducia, come sappiamo, è il fine ultimo della connessione” e condivido pienamente.
Sapere con certezza che non ti stanno vendendo fumo…
e qui si aprirebbero lunghi discorsi….:-(
Grazie Riccardo. fa piacere leggere le tue parole perché ci si sente meno soli.
Anche se non si direbbe, siamo in tanti a comportarci in maniera etica e sana! Non siamo una minoranza
Beh, pur apprezzando il tuo ottimismo, non so se si può parlare di maggioranza… ma poco importa. Spesso chi vende fumo non ne ha coscienza e quindi ritiene di comportarsi in modo corretto. Ovviamente finché ci saranno persone disposte a comprare fumo chi lo vende pensa di fare bene…
Articolo utile Riccardo. Bisognerebbe parlarne di piu’ di questo argomento. Questo e’ un problema comune a tutti Riccardo. E non credo che ce l’ho toglieremo di torno presto. Perche’ i furbetti del quartiere si evolvono sempre. E sicuramente inviare quelle email non e’ una pratica legale. Occupandomi anche di traduzione spesso mi arrivano email del tipo: “compre da noi le migliori memorie di traduzione”. La domanda che sorge spontanea e’: chi ha prodotto quelle memorie di traduzione ? Nessuno lo sa e forse neanche loro. Questa gente nascono come funghi. Ed il miglior modo per difendersi e’ diventare un utente consapevole delle azioni che si svolgono online.
Le persone si stanno già difendendo, e lo faranno sempre meglio in futuro. Quindi queste persone devono darsi una regolata
Telemarketing non ci sono altri sistemi se non acquistare liste di numeri e quindi si pensa lo stesso delle liste email.
Non funziona perché è inbound marketing tutto quello online!
Comportarsi in modo etico ripaga degli sforzi compiuti?
A lungo andare, credo proprio di si. Un esempio? Io ricevo diverse newsletter da professionisti vari alle quali mi sono iscritta. Questa è la prima volta che commento in modo tranquillo i contenuti. Il motivo? nel tuo modo di scrivere e di rispondere ti sento “non giudicante”.
Grazie per la chiarezza e soprattutto per la condivisione.
Questo è un complimento bellissimo da parte tua, grazie Cinzia!