Qualsiasi impresa umana contiene almeno un ostacolo.
Più grande è l’ostacolo, più rigida è la selezione.
Potremmo quindi definire l’ostacolo il luogo in cui si genera il successo, perché innesca il fenomeno della scarsità. In qualsiasi settore o mestiere in cui si manifesti, l’ostacolo riduce il numero delle persone che hanno iniziato l’attività, seleziona i professionisti dai dilettanti e pone chi lo supera in una condizione di vantaggio competitivo reale.
Prendiamo ad esempio un musicista. A parità di talento, diventa un professionista affermato solo chi mette impegno, tempo e studio sullo strumento. Evito di citare esempi di nomi noti dello sport, della cultura o dello spettacolo, poiché subiamo questo ostacolo ogni giorno, soprattutto in lavori in cui il talento è meno determinate.
Nella vita professionale o imprenditoriale sono la scelta coraggiosa, l’impegno e la perseveranza che ti distinguono da chi abbandona all’inizio della salita.
La maggior parte di coloro che pensano di poter fare un mestiere o realizzare un sogno, all’inizio si trova ad aver a che fare con una fase molto divertente caratterizzata da una curva di apprendimento molto appagante. Poi arriva l’ostacolo, rappresentato dalla ripetitività, dai risultati mancati a fronte di un enorme impegno profuso. Questo è il momento in cui è facile abbandonare e il tuo cervello troverà le scuse migliori per aiutarti a farlo.
Riuscire a superare l’ostacolo è ciò che fa la differenza tra la semplice tecnica del principiante e quella efficace del professionista.
Il successo segue sempre lo stesso copione.
Seth Godin – The Dip (2007)
Anche il fallimento.
Abbiamo successo quando facciamo qualcosa di straordinario.
Falliamo quando molliamo troppo presto.
Abbiamo successo quando siamo i migliori al mondo nella nostra attività. Falliamo quando ci lasciamo distrarre da attività che non abbiamo il coraggio di mollare.
Più stupido di mollare quando arriva la difficoltà, c’è decidere di iniziare senza aver valutato obiettivamente le proprie capacità e gli ostacoli che giungeranno immancabili.
L’ostacolo è la tua opportunità, perché l’evoluzione si regge sul fatto che un certo numero di persone persevera mentre la maggior parte rinuncia.
Grazie Riccardo, questo articolo è di ispirazione e motivazione.
Grazie a te Valerio!
Scusa Riccardo, non capisco cosa intendi quando dici
” Falliamo quando ci lasciamo distrarre da attività che non abbiamo il coraggio di mollare.”
A presto ciao Marco
L’ha detta Seth Godin. Intende che ci sono tante attività secondarie che fanno perdere il focus sul nostro reale obiettivo ;)
Ottimi spunti, come sempre. Credo però che la fase più delicata e impegnativa sia a monte: la scelta iniziale di dove applicare le nostre energie, cosa costruire in un mondo in così rapida evoluzione.
Esatto, se decidi poi ti ci dedichi seriamente!
Diavolo di un Riccardo…
Hai descritto esattamente i miei stati d’animo al lavoro. Ci sono momenti negativi che ti fanno pensare di cambiare rotta e di adeguarti alla media. Poi però ti rendi conto che ormai sei incastrato, per fortuna, in un Format basato sulla qualità, sul servizio, sulla professionalità e sulle competenze e riparti con più energia!
Citerò questo tuo articolo in un post che ho pensato per LinkedIn. Grazie per avermi ispirato…
Ne sono onoratissimo amico mio!
Buonasera Riccardo,
seguo con molto interesse il suo blog e le sono grato per questo ennesimo, prezioso post. Ahimè, sottolinea i “peccati” nei quali ricado spesso: da aspirante blogger alterno slanci di grande impegno a cali motivazionali. Fortunatamente gli articoli da lei pubblicati sono un vero toccasana contro questi momenti di debolezza!
Mi hai dato una bellissima idea per un post! Grazie Gianluca
sei la pillola del benessere e della motivazione, grazie Ricacrdo
Ti ringrazio Marco, gentilissimo!
Ci sono scarsità fasulle, create artificialmente per brama di potere.
C’è di tutto al mondo, amico! :D
Ciao Riccardo, dopo aver letto The dip di Seth Godin ho davvero iniziato a valutare in modo diverso i cosiddetti ostacoli! Un libricino sottovalutato ma molto interessante…
Molto bello, si legge un un’ora, ma contiene verità comprovate