Da anni collaboro con professionisti in cerca di nuove opportunità o clienti, e molti di loro detestano l’idea di promuovere i propri servizi o di vendere le proprie abilità attraverso i canali online. Non essendo uno psicologo, posso solo supporre che dietro ci siano paure, ansia o la cosiddetta “sindrome dell’impostore”. Quando ti senti un “imbroglione”, ogni sforzo di marketing può sembrare una squallida tecnica di vendita che ti mette ancora più a disagio.
Anch’io provo disagio a parlare di soldi, mostrare servizi o prodotti. Infatti, mi limito a raccontare ciò che imparo, cosa ho fatto e quali sono i miei valori. In questo modo, cerco di far comprendere a chi ne ha bisogno quali sono le mie competenze e cosa otterrà da me, sia a livello umano che professionale. Una volta stabilito il contatto ci sarà tempo per parlare di modalità, contratti e costi.
Il marketing è visto da alcuni come un’attività analoga alla truffa nella quale non mancano gli esempi negativi a cui non vogliono assomigliare. Ecco perché quelli come te dovrebbero iniziare a fare marketing: abbiamo bisogno di persone con saldi principi che si soffermino a pensare agli effetti che possono avere sugli altri.
Si comunica per far capire chi siamo. L’unico modo per trovare un cliente, un datore di lavoro o addirittura un amico è metterlo a conoscenza di chi sei realmente.
“Il personal branding riguarda la gestione del tuo nome – anche se non possiedi un’azienda – in un mondo di disinformazione, informazioni errate e dati semi-permanenti su Google. Stai andando a un appuntamento? È probabile che il tuo appuntamento ‘al buio’ abbia cercato il tuo nome su Google. Stai andando a un colloquio di lavoro? Idem.” – Tim Ferriss
Condividi i tuoi progressi e i tuoi pensieri con il mondo. Condividi le tue sfide e le tue idee.
Invece di cercare di convincere le persone ad acquistare un prodotto, rendile protagoniste di un racconto in cui mostri chi possono essere, quanto tempo risparmieranno e come possono migliorare la loro vita affidandosi a te.
In tanti faticano a promuovere sé stessi e la loro attività poiché sono troppo concentrati sugli aspetti tecnici. Sono talmente immersi nel loro lavoro da non percepire le vere necessità e le aspirazioni dei potenziali clienti. Tuttavia, alla maggioranza delle persone non interessa il dettaglio di ciò che offri, ma ciò che puoi fare per loro.
Il tuo ruolo è dimostrare che comprendi le loro esigenze.
Questo si realizza quando racconti cosa ti spinge a farlo e come sei giunto a quel punto. Una narrazione che dovrebbe includere:
- le ragioni e le origini del tuo percorso;
- gli ostacoli che hai incontrato;
- le lezioni che hai tratto e come queste ti hanno permesso di evolvere;
- la tua situazione attuale;
- e la direzione verso la quale ti stai muovendo (la tua visione futura).
La descrizione di te non dovrebbe limitarsi a un sommario della tua vita o a un elenco delle tue competenze. Devi tradurla in un racconto che sveli le tue esperienze, i tuoi principi, la tua dedizione e il percorso distintivo che ha influenzato la persona o il professionista che sei oggi.
L’ideale sarebbe che la tua storia fosse ulteriormente arricchita dai valori che rappresentano te e il tuo lavoro.
Narrando ciò che è fondamentale per te, attirerai chi condivide le tue idee e allontanerai chi ha una visione differente. Questo è positivo, perché difficilmente riusciresti a convertire in cliente una persona che non approva i tuoi ideali e il tuo modo di essere.
Concentrandoti sulle persone che rispecchiano il tuo stile, ottimizzerai le tue energie. E questo lo otterrai soltanto spiegando ciò che ha un significato per te.
Ricorda che tutto inizia con un piccolo cambiamento di mentalità: non stai cercando di essere un noioso venditore invadente. Stai semplicemente raccontando al mondo la tua storia.
Molto interessante. Da ragazzo che tiene molto all etica mi rispecchio molto in questa visione delle cose. faccio molta fatica a promuovere me stesso perché non voglio mai sembrare arrogante, nonostante riconosca le mie peculiarità e cerco sempre di metterle in risalto. Parlo ovviamente di colloqui di lavoro o semplici presentazioni della mia persona. Nonostante ciò cerco sempre di migliorare questo aspetto è semplicemente raccontare me stesso e le cose che so fare come racconti in questo articolo.
Conosco MOLTO bene il problema, ci sto lavorando ancora dopo 13 anni che comunico online :)