“Narrative clip” è un oggetto straordinario e pericoloso al tempo stesso.
Viviamo in un mondo sempre più connesso e che racconta tutto di noi; chi siamo, cosa facciamo e per alcuni soggetti più sociali di altri, la condivisione di quello che accade nella vita quotidiana sui social network è quasi un’esigenza, come respirare.
Un’azienda svedese ha creato un piccolo dispositivo indossabile dotato di una macchina fotografica da 5 megapixel e una memoria da 8 gigabyte, che ha come maggiore caratteristica, l’essere discreta come una spilla e di scattare foto in continuazione. Una ogni 30 secondi.
Attraverso l’aiuto di un localizzatore GPS interno, tutte le foto saranno datate e ubicate nel preciso luogo in cui sono scattate, in modo da raccontare la vostra giornata minuto per minuto: dove siete stati, chi avete incontrato e quello che avete fatto durante il giorno.
Il problema si pone nel momento in cui fotograferemo persone che non gradiscono essere riprese, la questione privacy è sempre un tema caldo con i dispositivi indossabili. Probabilmente verrà coniato un nuovo termine per questo genere di foto, essendo scatti casuali automatizzati che non riprendono il soggetto in cui è “installato”. Probabilmente uscirà un gadget da abbinargli che tiene la fotocamera ad una certa distanza per riprendere il soggetto e scattare “selfie” a ripetizione.
Questo gadget potrebbe essere installato potenzialmente ovunque, su un animale, un automezzo, pallone sonda, oppure come sorveglianza per tenere controllato il cane del vicino che viene a fare i bisognini nel vostro giardino. Non ci sono limiti alla fantasia e alla voglia di condivisione, grazie all’apposita app per smartphone.
Il dispositivo, disponibile in tre colori moda (grigio, bianco e arancio), costa 279 dollari e comprende un servizio di archiviazione cloud per un anno. L’assicurazione per le querele di mancato consenso, per la divulgazione di foto di soggetti non consenzienti, non è compresa nel prezzo.