Non mi sono mai definito un “esperto di LinkedIn”, anche se tengo corsi e consulenze a volte focalizzati su questo social. Le attività di posizionamento personale vanno infatti oltre un singolo medium.
Ciononostante, non ho dubbi nel ritenere LinkedIn la piattaforma più efficace per i professionisti che vogliano ottenere nuove opportunità lavorative o clienti (in alcuni specifici ambiti, non in tutti).
Visto che, come diceva Marshall McLuhan, “molti buoni argomenti vengono rovinati da uno sciocco che sa di cosa sta parlando”, in questo post scriverò ciò che penso senza preoccuparmi di quanto affermano i più grandi esperti su come utilizzare al meglio LinkedIn.
- Non fissarti sulle visualizzazioni
Ci sono post e interi capitoli che spiegano come studiare i propri Analytics al fine di aumentare like e visualizzazioni. Non dico che sia un’attività totalmente inutile, ma ritengo che i segnali di interesse più solidi siano solo tre: il numero delle conversazioni, le condivisioni generate e i lead ottenuti. Il resto è tutta apparenza o perdita di tempo. - Smettila con le formule
Nelle richieste di collegamento, si usa spesso questa formula rituale: “Ciao , come stai? Vedo che abbiamo alcuni interessi/collegamenti in comune, quindi mi piacerebbe aggiungerti alla mia rete!”.
Dopo la terza volta che leggiamo questa frase convenzionale, capiamo benissimo che la stai mandando urbi et orbi a chiunque. Inventane una tua, oppure invia la richiesta di collegamento vuota: farai più bella figura! - Commenta solo chi ti degna di una risposta
Ci sono “star” dei social che sono oberate di impegni e di lavoro, non hanno tempo di rispondere ai commenti o di prendere in considerazione ogni singola conversazione. Eppure il motivo per cui siamo su LinkedIn sono proprio le conversazioni e le connessioni: al contrario di altre piattaforme, è con queste due attività che potrai ottenere le occasioni migliori, sia negli affari che nella vita. - Basta insistere con i messaggi!
Se dopo aver inviato un primo messaggio la persona non ti risponde, non puoi insistere altre sei volte scrivendo frasi tipo: “Vorrei sapere cosa ne pensa della nostra offerta”. Oppure: “Se non sei interessato adesso, quando lo sarai?”.
Se non ti risponde significa appunto che non è interessato. E se invece ti risponde proprio dicendoti che non è interessato, smettila di fare domande, aumentare lo sconto o supplicarlo.
Su LinkedIn hai l’occasione di trovare, connetterti e conversare con le persone che possono fare davvero la differenza nella tua vita professionale. Forse è il luogo in cui le conversazioni sono più importanti rispetto ai contenuti.
Le conversazioni creano alleati.
Le conversazioni creano partner.
Le conversazioni creano clienti.
Non è questo il motivo per cui sei lì?
Come sempre impeccabile!
Grazie Skande per le tue preziose opinioi.
Grazie a te Loris!
Ottimo Riccardo, tutto spiegato a dovere. Per fortuna mi rispecchio in questo tuo disegno.
Ahh, ne sono felice!
A mio avviso chi dedica tempo a conversare su LinkedIn, o lavora nel marketing o non ha un lavoro… del tutto comprensibile e giustificato.
Personalmente ci sono per leggere chi mi ispira, e ogni tanto sono fortunata, ma il resto del tempo sto lavorando nel mondo reale.
Se lavori come libero professionista, artigiano o sei un venditore. Essere nelle conversazioni è utile a trovare chi acquista i tuoi servizi. Certo che se uno dedicasse 8 ore a questa attività, qualche domanda dovrebbe farsela :D
Condivido in pieno Skande. Leggere i tuoi post mi rimette in pace col mondo del marketing, mi ispira e aiuta a confrontare la mia opinione e/o esperienza con la tua e quella di altri esperti che rispondono ai tuoi post e messaggi. E, tornando al dunque è proprio grazie, a LinkedIn che posso avere questa crescita e iniziare e mantenere relazioni di valore con potenziali clienti o colleghi più esperti come te. Grazie!
Grazie a te, ne sono felice amica mia!
Amico sei sempre illuminante e fonte di ispirazione…e in questo momento mi trovo a rimodulare la mia strategia su Linkedin…Top!
Ma grazie a te, amico mio!