Il digitale ci ha insegnato che le scorciatoie sono ovunque; ad esempio, ci sono le “scorciatoie da tastiera”, ovvero una rapida combinazione di tasti che ti permettono di velocizzare l’utilizzo di alcuni software, oppure la possibilità di adottare escamotage per ottenere un iniziale vantaggio nell’ottenere follower, clienti o la partecipazione di un pubblico.
Alcuni hanno messo mano al portafoglio nel tentativo di acquistare una fittizia popolarità, altri hanno scambiato la loro reputazione con un facile consenso tra le persone superficiali, frustrate o poco colte.
Per ottenere un cliente, cosa sei disposto a fare? Hai tante possibilità: puoi lavorare su te stesso, la tua autorevolezza oppure puoi anteporre i bisogni dell’acquirente rispetto alla tua priorità di vendere.
Esistono le scorciatoie anche in questo caso; puoi tentare di raggirare il tuo cliente, promettere cose che non saprai mantenere, puoi fare leva sulla sua ignoranza, inserire clausole capestro nei contratti, puoi confonderlo e manipolarlo.
Il fine giustifica i mezzi, dicono. Tuttavia, i mezzi che adotterai formeranno chi sei. La strada che percorri influenza il tuo modo di essere, il rispetto che hai per te stesso, per gli altri e il valore che attribuisci a ciò che ti circonda. L’iniziale vantaggio di cui eri entusiasta diventa presto un capestro da cui sarà difficile sfilarsi.
A quel punto il mezzo diventa il tuo fine. Il mezzo con cui scegli di raggiungere il tuo risultato definisce chi sei e cosa diventerai quanto l’avrai ottenuto.
Buongiorno. Hai ragione, questo è un punto di vista di élite che, spero, ti porterà i giusti riconoscimenti e una clientela di livello. Ma non è per tutti.
È per tutti, basta volerlo!
Totalmente d’accordo. Ho letto di parecchi trucchetti su Instagram, per fare un esempio, volti proprio ad acquisire apprezzamenti e follower.
Preferisco avere i miei pochi contatti, presi perché acquisiti con il tradizionale metodo di pubblicare contenuti che hanno ricevuto interesse.
I trucchetti social per ottenere follower non servono a nulla, ma te ne puoi vantare al Bar quando riapriranno :D
Ciao Riccardo, hai ragione, l’ho provato sulla mia pelle, in tempi non social, poi alla fine rimani solo.
Ci leggo molto Covey, che adoro, in questo articolo. Mi trova molto in sintonia.
Un caro saluto.
Ahh, non ho detto nulla di inedito in effetti
Nemmeno Covey in realtà dice nulla di inedito…
Concordo perfettamente: i mezzi che scegliamo di usare definiscono chi siamo. Magari con certe scelte acquisiremo meno clienti ma saranno quelle scelte a garantire la nostra serietà.
Meglio mantenere la schiena dritta e trattare i clienti che abbiamo nel migliore dei modi ;)
[..] consenso tra le persone superficiali, frustrate o poco colte. [..]