Nel marketing non ci sono certezze e ognuno adotta le tattiche che immagina essere più utili, efficaci e che garantiscano il più rapido incremento in fatto di seguito e popolarità. Ai convegni o parlando coi colleghi vedo che alcuni indicano una strada di crescita incentrata sulla tattica.
Un piccolo esempio di queste tecniche sono gli annunci pop-up sul sito. Mi hanno detto: “perché non metti una bella finestra che si apre dopo 20 secondi, in cui inviti ad iscriversi alla tua newsletter. Guarda me, attraverso questa ho incrementando il numero delle iscrizioni del 20%”. Il mio collega ha perfettamente ragione, i dati sono dalla sua parte, ma solo dal punto di vista numerico. Perché le persone odiano essere interrotte mentre leggono.
Non puoi obbligare qualcuno ad ascoltarti, ad avere fiducia in te e non puoi nemmeno trattenerlo attraverso espedienti più o meno corretti. La tecnologia ci ha illuso che, attraverso artifici tecnici, possiamo aggregare e trattenere contatti e rendere difficile ai più la possibilità di sganciarsi. Tra coloro che evangelizzano sui temi della comunicazione e marketing, sono in molti a indicare e a percorrere strade attraverso cui ottenere legami basati sulla cattiva comprensione della tecnologia o sul non tenere in nessuna considerazione la volontà delle persone.
Chi ottiene un pubblico e lo obbliga all’ascolto non ne ottiene comunque il rispetto. Attraverso la forzatura tecnica puoi spingere i contenuti, ma non puoi farti accogliere calorosamente. Puoi presentarti alla porta di casa, qualcuno per gentilezza potrebbe addirittura farti entrare e offrirti un caffè, tuttavia sarai sempre l’ospite inatteso che chiunque si augura levi in fretta le tende.
“Se ami qualcosa lasciala andare via, solo se torna sarà veramente tua”
Jim Morrison
Senza un reale interesse i tuoi follower sono semplici numeri
I numeri sono la merce più preziosa per chi cerca un pubblico, ma quando per ottenerli devi importi un modello che soddisfi un largo numero di necessità cominci a costruire contenuti mediati sulle diverse esigenze. Quando un contenuto è pensato e prodotto per una massa, distinguerti diventa impossibile.
Per questo motivo, da qualche mese, ho messo in risalto, evidenziato, il link per disiscriversi dalla mia newsletter in modo chiaro e ben visibile, indicazione che alcuni non mettono in evidenza nella speranza che il ricevente non si accorga di questa possibilità.
Meglio avere un seguito realmente interessato che quantitativi inutili di follower che rimangono incastrati. Le persone, non i marketer ti dicono cosa è meglio per loro, sono loro ad avere il potere.
Se vuoi farti amare devi smettere di fare ciò che la gente odia.
Gran pezzo Skande!
Grazie Marco!
Questo scritto sa di buono. Come sempre conta la qualità più che la quantità. Saida
Grazie Saida!
Riccardo, ti ringrazio di cuore di questo articolo di cui condivido ogni pensiero espresso. Un caro saluto.
Un abbraccio anche a te Ilaria!
Buongiorno Riccardo,
ho letto il tuo post con molto interesse e con piacere. Ho trovato la conferma di quello che sto mettendo in pratica.
Per il mio sito e relativa newsletter ho deciso di basarmi su me stessa e quindi
ho evitato di mettere in pratica tecniche che a me personalmente disturbano.
Ottima scelta Ale, non puoi obbligare o incastrare la gente!
Ottimo articolo, condivido in pieno. L’esempio dei pop-up calza a pennello.
Grazie Domenico!
Bravissimo. Come sempre.
Grazie Gloria!
Bellissimo articolo, sono più che d’accordo con te. Grazie Skande!
Grazie Giorgio!