E’ una tendenza in atto ormai da mesi, i giovani USA (definiti “Millennials”) stanno man mano abbandonando in massa Facebook. Le principali ragioni sono state analizzate dal celebre magazine on-line Mashable in questo articolo: “5 Reasons Millennials Are Quitting Facebook“.
Questa tendenza, per ora circoscritta ai giovani statunitensi, potrebbe innescare una tendenza mondiale ed andare a danneggiare commercialmente la piattaforma, essendo i giovani importanti commercialmente per molti settori.
Cinque sono i motivi individuati dall’autrice dell’articolo e sono estremamente interessanti:
- E’ troppo freddo e opprimente
Secondo un intervistato le persone scrivono solo per promuovere le loro opinioni e le loro frustrazioni, sono poco interessati al dialogo. - Pericolo per il lavoro
Ormai è noto che le aziende e i recruiter, anche in Italia, lo utilizzano per conoscere il soggetto e farsi un’idea per l’eventuale assunzione. Per gli assunti c’è il pericolo di parlare male dell’azienda e del proprio capo e quindi di rischiare il posto di lavoro. - Cambiamenti di vita e partner
Specialmente tra i giovani nei momenti di trasformazione, quando si cambia partner e amicizie legate ad esso, può essere una bella scocciatura spiegare e tenersi collegate persone di cui ora non ci interessa più nulla. - Per evitare ansie
Anche se si evita di pubblicare dati sensibili, la continua esposizione agli amici provoca ansia. Sappiamo che Facebook promuove l’autocelebrazione continua e che in certi momenti della vita, in situazioni come la perdita del lavoro, non possiamo fingere di essere felici. - Assuefazione
Questo potrebbe sembrare un motivo ottimo per rimanere fedeli e attaccati al mezzo. La presa di coscienza degli effetti negativi, dati dal continuo attaccamento, fanno smettere per paura di complicazioni.
Il vero pericolo e che questo trend ormai in crescita diventi una vera e propria moda. Immaginiamo Facebook come un locale di tendenza, in cui c’è la fila tutte le sere e si sparge la voce che ci sono tutte le ragazze più carine e la musica migliore. Poi ad un tratto apre un nuovo locale in cui molti si spostano e quello che prima era di tendenza, ora non lo è più e rischia di diventare un ritrovo per anziani. Facebook non è l’unico locale sulla piazza e molti stanno aprendo le loro porte con richiami invitanti: ad esempio una app e un search che funziona.
Per ora lItalia non rischia questa fuga, l’italiano medio dopo averci messo anni ha capito come usarlo e ci rimarrà ancora per un bel pezzo.
Ecco, appunto, perchè piace tanto in Italia (paese per vecchi) e la sua crescita è sempre costante fra le PMI.
Le tendenze degli USA non sono mai da sottovalutare. Tendiamo molto in Italia a scimmiottare ogni loro nuovo atteggiamento, ed in più i motivi mi sembrano estremamente plausibili. Dopotutto, nulla è eterno e sul web men che meno. Che avvenga, prima o poi, un avvicendamento di altre piattaforme a scapito di facebook è logicamente prevedibile. Teniamo gli occhi aperti e stiamo pronti a cambiare. Secondo me.
…Infatti uno dei nuovi locali di tendenza, tutto italiano, aprirà le porte a breve! Sarà sopratutto il nuovo punto di riferimento per le PMI. Già adesso on line in versione beta QUALIFEED.IT sarà il primo vero social utility media! “chi non ha nulla da temere ha tutto da guadagnare”.