Faccio una piccola premessa, poiché prevedo che qualcuno farà l’obiezione: “Eh ma la Ferragni? e le Kardashian?”. Quando parlo di Blog come il migliore strumento di vendita per un professionista o un’azienda me lo sento spesso ripetere.
In questo articolo non parlo degli influencer, dei divi della TV o dello sport. Mi sto rivolgendo a professionisti che non hanno (o non vogliono) esposizione mediatica e popolarità tra il pubblico. Quindi sono indicazioni valide solo se vuoi ottenere relazioni, opportunità e vendite in una circoscritta nicchia di mercato: quella in cui tu sei capace, affidabile e competente. Se vuoi diventare il nuovo Seth Godin non continuare a leggere questo post.
Il Blog è una truffa?
Se pensi di raggiungere la fama e la notorietà attraverso il tuo Blog sei sulla strada sbagliata. Se qualcuno ti ha detto che vivrai vendendo spazi pubblicitari, affiliazioni o link sponsorizzati ti hanno truffato. Certo, alcuni lo fanno, ci sono famosi blogger che ci riescono, perché hanno ottenuto decine di migliaia di visite al giorno, ma questi sono una percentuale estremamente bassa di chi ha aperto un Blog.
Per guadagnare hai una sola possibilità. Trasformare l’attenzione e la fiducia del tuo piccolo pubblico in vendite e lead e il modo più efficace di farlo è attraverso un sito web.
Il tuo sito è come un catalogo della tua offerta: se aggiungi a questo catalogo informazioni quotidiane rilevanti otterrai, ogni giorno, il pretesto per far approdare pubblico fresco tutti i giorni. Se farai questo si chiamerà Blog!
Cosa intendi per successo?
Se per te il successo è vivere delle tue capacità, dei tuoi prodotti e servizi o delle informazioni e idee che produci allora il tuo sito è una solida piattaforma su cui costruirlo.
La funzione di un sito è quella di mostrare in modo chiaro le opportunità che i tuoi potenziali clienti cercano, rendendo agevole il contatto o l’acquisto. In questo momento storico, le persone non frequentano fiere, negozi e non ricevono le visite dei commerciali; ora chi cerca un prodotto, un servizio o una consulenza cerca online e sarà così anche in futuro. Perché la situazione che stiamo vivendo sta insegnando – anche a quelli più restii al cambiamento – come ottenere ciò che vogliono attraverso la ricerca e l’acquisto online.
Il tuo sito è una vetrina, un biglietto da visita, un catalogo e un negozio in cui acquistare il tuo tempo, i tuoi prodotti e la tua professionalità. Se farai i contenuti rilevanti le persone che approderanno saranno verticali su ciò che proponi e ben disposte a concederti fiducia. Questo è il processo che stimola la vendita e la richiesta.
Che ruolo hanno i canali sociali?
Il sito non vive da solo, non funziona se non ne curi il posizionamento e la promozione all’esterno. Pensa al tuo sito come a un locale di periferia in cui organizzare aperitivi, lontano dalle strade frequentate e sconosciuto. Cosa faresti se tu fossi il proprietario per ottenere i clienti il venerdì sera?
Te lo dico io: cercheresti motivi di attrazione. Cominceresti a regalare il secondo aperitivo, a chiamare personaggi in vista, regaleresti stuzzichini e pizzette, cercheresti di finire sui giornali locali con qualche pretesto, sponsorizzeresti la locale squadra di calcio e numerose altre attività che, online, sono l’elemento unico e fondamentale di attrazione: i contenuti!
Sono questi il tuo pretesto, le patatine gratis o le pizzette in regalo con l’aperitivo. Per promuovere i contenuti nell’ecosistema digitale hai questi strumenti chiamati social network con cui regalare motivi di attrazione verso il tuo sito. Tutto questo si chiama: Blog marketing!
Quindi i social sono il luogo in cui attirare l’interesse delle persone e farle arrivare al tuo locale in cui servi l’aperitivo.
Cosa vengono a fare queste persone?
Se quello che pubblichi sarà rilevante, verticale e costante per un adeguato periodo di tempo otterrai una sorta di affinità, riconoscibilità, vicinanza e fedeltà da parte del pubblico. Questo non porta alla vendita diretta, porta alla fiducia e al contatto, porta alle iscrizioni alla newsletter, al seguirti sui social o all’attivazione delle notifiche quando pubblicherai nuovi post. Porta ad un accesso riservato e disintermediato tra te e il tuo pubblico.
Pensaci bene, è una grande opportunità ottenere questo canale preferenziale.
Va bene, ma come vendo?
A questo punto non ti servirà altro che tenere unito il gruppo, ascoltarlo, servirlo ed essere onesto nei suoi confronti. Arrivato a questo le persone non si scandalizzeranno se mostrerai loro la tua offerta, un pulsante acquista o le opportunità che hai riservato loro. Perché ora ti considerano un amico, e da un amico si aspettano che sia utile e pronto a dare dei vantaggi e non solo a fare una fattura a rimessa diretta.
In questa economia che sta emergendo con forza ora, le regole saranno diverse. Più dai e più ottieni. L’etica è un valore, lo stile un motivo di attrazione e il servizio nei confronti di chi ti mostra fiducia il vero collante per fare affari chiari e soprattutto onesti.
A questo serve il tuo sito con annesso Blog: crea fiducia e relazioni solide. Il tuo futuro passa proprio attraverso questo.
Concordo su tutto. Il mio sito professionale in realtà è un blog ed io lo considero il mio negozio. Ovviamente io sono sempre dentro, mi manca solo il camice….
Il tuo Blog è il tuo negozio! Bravissimo Leo
Ciao, scusa ma da neofita ho bisogno di chiarimenti sulla frase “Se vuoi diventare il nuovo Seth Godin non continuare a leggere questo post”. Se puoi e hai voglia, grazie
Ciao Francesca,
Seth Godin è indubbiamente un guru, vende milioni di libri ed considerato tra i più grandi marketer al mondo. Ha iniziato col Blog, ma sono pochissimi ad aver ottenuto gli stessi sui risultati. Quindi non sperare di diventare il più grande guru del settore. Questo non ti impedirà di ottenere comunque clienti, assunzioni o proposte. Anche se non hai il seguito di un influencer ;)
Ah, ok adesso ho capito cosa intendevi, so chi è Godin per qualche suo libroma non tutto il mondo che c’é dietro, forse a volte questo è positivo perché non ti porta a pensare che “basta fare come fa lui” :-D . Grazie per la risposta
Salve, io rivendo caffè, non ho un mio marchio. La concorrenza è tantissima, tramite questi strumenti di cui parla e che condivido, come potrei differenziarmi? Cominciando oggi quanto dovrei pubblicare per cominciare a creare un pubblico interessato, giornalmente? più volte al giorno? C’è un limite minimo o massimo da “rispettare” per evitare di essere invadenti o poco presenti sui vari social?
Grazie anticipatamente
Darti una risposta su due piedi senza conoscere te, il tuo mercato e le tue capacità di comunicatore mi è estremamente difficile. Direi di puntare sul servizio, la puntualità e la relazione ma per dirti qualcosa di più sensato dovrei fare un’analisi ;)
Cos’altro c’è da aggiungere? Copia e incolla e agisci come ti suggerisce SKANDE. Come ce lo deve dire? State a casa! Anzi, no scusatemi: aprite il blog (e date il meglio che solo voi riuscite a dare).
E se lo dice il mio amico Richard! :D
Concordo perfettamente Skande ma a chi rivolgersi per creare un sito professionale fatto bene e non sprecare tempo per essere uno dei tanti.
Carlo tu sollevi una questione fondamentale. Ti consiglio, nel momento in cui chiedi un preventivo, di chiedere anche esempi di siti precedentemente realizzati
Una disamina asciutta e finalmente veritiera.
Grazie Fabio, su questa strategia sono pronto a metterci entrambi le mani sul fuoco. Se non funziona è perché qualcosa non è stato fatto come avrebbe dovuto ;)
Buongiorno Riccardo, l’articolo e’ onesto e veritiero e ti porto la mia testimonianza di agente di commercio. I tempi sono radicalmente cambiati, rispetto a 10 anni fa sembra un’altra era; il cliente non aspetta più d’incontrare il commerciale per essere aggiornato, si sta abituando a trovare tutto su internet e le aziende tempestivamente inviano newsletter a tappeto ad ogni novità può loro riguardare. Il commerciale diventa un consulente che entra nella relazione in un secondo momento e solo se portatore di un valore aggiunto…sempre che il bene o servizio lasci spazio ad un valore aggiunto perché ormai tanti acquisti vengono percepiti come
commodity. Le aziende dovrebbero percepire questo cambio epocale di approccio altrimenti faranno grandi fatiche ad essere percepite diversamente dai tanti concorrenti di cui ogni settore e superaffollato.
Grazie per la tua testimonianza! Il commerciale entra in una seconda fase, perché da sempre il marketing precede sempre il venditore
Da diversi anni mi interesso di comunicazione on line e social media marketing ma finora non ho mai “concretizzato” questi interessi creando un blog o un business vero e proprio. L’articolo è stato molto interessante e per certi versi illuminante. All’autore vorrei chiedere i 3 consigli più importanti che darebbe a chi parte da zero per guadagnare credibilità e fiducia ad esempio in una nicchia affollata come quella del social media marketing. Partendo da zero, non avendo alcuna recensione da parte di clienti, come potrei rendere i miei contenuti interessanti per la mia nicchia?
Ciao Paolo, per alcuni versi questa domanda mi crea stupore, tuttavia ho la risposta per te: https://www.skande.com/nicchia-satura-201710.html
Grazie Riccardo, articolo molto chiaro, pragmatico che va dritto al punto. Ti terrò aggiornato, grazie per ora.
Ottimo articolo, come sempre
Concordo, con tutto, ma conviene, poi, pubblicizzare, almeno all’inizio, se non si è conosciuti? E poi, non é facile scrivere, bisogna essere bravi, e scrivere gli articoli del proprio blog, leggibili e in un buon italiano.
Io sono una wedding planner e questo momento é estremamente difficile…serve anche, nei propri canali ecc.. Invitare professionisti che contano per aumentare la propria credibilità e autorevolezza?
Certo che puoi sponsorizzare. Puoi anche chiamare altri professionisti del settore a fare “guest post” o per interviste. Vale tutto ;)