È finita un’epoca, il mondo sta inesorabilmente cambiando e non tornerà quello di prima entro pochi mesi; forse serviranno anni. A margine da questa calamità, l’unica cosa che mi strappa un leggero sorriso è il ricordo degli imprenditori che, solo pochi anni fa, mi dicevano che a loro non interessava trovare clienti online. Ora non hanno molte alternative. Come non hanno alternative i professionisti che vogliono trovare occasioni di lavoro rimanendo a casa. Questa repentina trasformazione rende inutili e inutilizzabili i vecchi e cari biglietti da visita.
È troppo tardi?
Sarebbe stato meglio partire qualche anno fa, investendo per ottenere una base di persone disposte ad accordarti fiducia e attenzione. Tuttavia, in questo momento di smarrimento, hai la possibilità di progettare una tua presenza online efficace. Per fare questo dovresti dotarti di strumenti hardware e software adeguati, ma soprattutto di strumenti che ti consentano un posizionamento online e di opportuni canali comunicativi.
Parti dal presupposto che ora gli acquirenti, o i professionisti con cui vuoi collaborare, lo faranno esclusivamente online e hanno solo due possibilità per conoscerti:
- trovarti
Anche se è difficile improvvisarlo in poche settimane, significa essere presenti sui motori di ricerca, su Google Maps o sui siti specializzati di settore. Devi assolutamente organizzarti per farlo come investimento a medio termine. - farti notare
creare qualcosa che tu possa scambiare con chi viene in contatto con te sui social network.
La prima è decisamente la più efficace. Se sei dove gli altri cercano nel momento del bisogno con una presenza chiara, semplice e conveniente è molto probabile che chiameranno te. La seconda è vincolata alla tua capacità di creare motivi di attrazione rilevanti nei confronti del pubblico che vuoi raggiungere. Questi motivi di attrazione sono più comunemente chiamati “regali” perché proprio di questo si tratta: informazioni, campioni o prove dei servizi o prodotti che vendi sono la base per coinvolgere chi è interessato, ma non ancora pronto all’acquisto.
Crea una rete di persone affini nel tuo campo
Le reti sono fondamentali, molti non comprendono quanto siano efficaci per scambiarsi idee e trovare soluzioni. Cerca chi ha i tuoi stessi problemi e obiettivi e unisciti a loro.
Utilizza gli ecommerce già avviati
Se vendi prodotti fisici inizia a ragionare sulla fattibilità di venderli attraverso eBay, Amazon o Facebook Marketplace. Questi sono motori di ricerca di prodotti molto utilizzati dalle persone e, se il tuo business lo consente, non sono affatto da sottovalutare.
Pianifica un calendario di appuntamenti virtuali
Anche i tuoi clienti sono in un momento di difficoltà: contattali e senti ciò di cui hanno bisogno. Accade spesso che siano loro a darti ottime idee che puoi replicare anche con chi non è tuo cliente e, in tutti i casi, ti apprezzeranno per la tua vicinanza. Lo facevi anche offline, ricordi?
Butta i tuoi biglietti da visita
Non per motivi ecologici o di risparmio della cellulosa, ma perché ora il tuo biglietto da visita è il tuo sito o il tuo profilo LinkedIn. Devi avere qualcosa da mostrare a chi è interessato a te e a quello che fai.
Un sito web che puoi inviare al posto del biglietto cartaceo e che spiega cosa fai, come lo fai, la tua esperienza e le aziende con cui hai lavorato rassicura chi lo vede e rende più probabile la richiesta, oltre a posizionarsi sui motori di ricerca quando qualcuno cerca il tuo nome.
Questo è il momento perfetto per progettare il tuo futuro. Puoi dedicarti ad apprendere le basi della comunicazione e di tutte le tecnologie necessarie per renderla efficace. (a tal proposito ho realizzato un eBook gratuito su come utilizzare al meglio LinkedIn, nel caso in cui il tuo pubblico fosse prevalentemente su questa piattaforma)
Si tratta di assumere il controllo della tua immagine pubblica, accogliendo un pubblico che è interessato ad avere proficue relazioni con te.
Non siamo in grado di cambiare ciò che succede attorno a noi, ma possiamo reagire adattandoci prima di chiunque altro. Una cosa è certa: ora le regole del gioco sono cambiate.
Bellissimo articolo! Sono iscritta alla newsletter da un annetto. Attendo con ansia l’e-book che non ho ancora ricevuto. A presto
Ciao Francesca, l’ebook lo trovi in fondo a una qualsiasi newsletter, ha solo cambiato nome e dimensione ;)
I tuoi spunti sono sempre preziosi e concreti, sopratutto in questo momento.
In particolare, credo sia determinante, come scrivi tu, l’ascolto e la vicinanza al cliente.
Non perdere il contatto proprio ora, che c’è così tanta incertezza su quello che sarà poi, capire quali i loro problemi e cercare di studiare insieme soluzioni. Anche perchè il futuro stà già prendendo forma ora.
E’ uno spunto che sento molto vicino al mio modo di essere e che cerco di mettere in pratica.
Brava Monica, sei sulla strada che ritengo molto giusta. Un abbraccio
Eh, caro Scandellari: sono quasi sempre d’accordo con te, ma in questo caso no.
Un buon biglietto da visita mi ha fatto [e mi sta facendo fare] la differenza. Poi certo, ogni profilo deve essere a posto e ben fatto, ma un biglietto da visita ben fatto è impareggiabile ;)
Ciao Pierluigi, in questo momento dove è come lo dai il biglietto da visita?
Condivido l’opinione della assoluta importanza del profilo LnkedIn ma non penso che possa sostituire il biglietti da visita. In questo senso, il titolo è forviante. Avrei preferito si sottolineasse la complementarietà tra l’uno e l’altro. Il biglietto cartaceo rimane un must nelle occasioni di networking non digitale e vari incontri person to person.
Quindi, invece di buttarlo, il biglietto da visita va ripensato, con particolare attenzione alla grafica e magari includendo i link ai profili linkedIn personale e professionale, al channel Youtube… e sicuramente un QR code che rimandi al proprio sito o ad una Landing Page efficace.
Buongiorno,
Linkedin penso che sia a oggi la miglior forma per avere visibilità nella rete dei professionisti.
i biglietto lo vedo sempre piu un QR code che racchiuda una serie di informazioni in un simbolo.
Penso che tutti questi elementi che migliorano la vita professionale sono indispensabili insieme al buon rapporto umano ( non dimentichiamolo).