YouTube si piazza come primaria fonte di informazioni tra i giovani, è questo il risultato del rapporto trimestrale YouTube Insights realizzato da Google. Secondo la relazione il 100% dei degli utenti, della fascia tra i 18 e i 34 anni, accede alla piattaforma video quando ha bisogno di maggiori dettagli sui prodotti che deve acquistare.
Questo è il motivo per cui ben il 71% delle aziende USA ha intenzione di incrementare l’investimento nella produzione di video durante l’anno in corso.
L’influenza di YouTube nelle decisioni d’acquisto è addirittura superiore a quella della televisione e influenza soprattutto i prodotti di bellezza (79% contro il 49%), la tecnologia e smartphone (61% vs 52%) e automobili (73% vs 60%).
Il video è un contenuto che unisce due bisogni:
- È fruibile da tutti e facilmente accessibile, non bisogna leggere lunghe recensioni a volte complicate e ricche di termini tecnici spesso incomprensibili.
- Il prodotto viene visto sotto diverse angolazioni e viene recensito mentre è in funzione. Il consumatore viene confortato sulle funzionalità e sulla facilità di utilizzo.
Secondo Animoto, il “video marketing” predispone all’acquisto di un prodotto dopo la riproduzione di un video. Il video fa percepire più informazioni sulla qualità e le funzionalità di un prodotto, nei clienti dubbiosi un buon video riesce confortare il cliente che il prodotto fa veramente al caso suo.
I settori in cui il video ottiene la fiducia della clientela sono: elettronica (57%), ristoranti (39%), viaggi (34%), fitness (33%), automotive (31%) e per la promozione di eventi e conferenze (30%).
Se lavorate nel settore della promozione e marketing online e non avete nel vostro portfolio anche la produzione di video per YouTube è il momento di pensarci seriamente.