Vengo subissato di richieste di ricette. Non ricette di cucina o mediche, parlo di ricette pronte all’uso che servano ad uno scopo ben preciso. La più gettonata è, senza dubbio, “indicami come faccio a vendere (o a fare soldi) online”.
Sono certo di non essere l’unico a ricevere queste richieste. Chiunque abbia un blog riceve domande di questo tipo, e questo post mi serve per generare, in velocità, la risposta a chi mi pone questo genere di domande.
Il trucco per vendere online
Ahh, mi dispiace tanto, non esiste. Oppure, dipende da cosa vendi, dal prezzo e dalla qualità del prodotto, dalla sua stagionalità (se ne ha una), dalla facilità di acquisto, dal valore percepito e dal target di pubblico interessato. Per vendere ai tuoi clienti potenziali, devi essere capace di far percepire te e il tuo prodotto magnifico e unico. Devi creare un prezzo in linea con il mercato e rendere il processo di acquisto un’esperienza semplice, a prova di “casalinga di Voghiera (FE)”. Quindi devi lavorare (non solo digitalmente) sulla comunicazione, sulle relazioni e sulle promozioni. Tutto questo ha un costo e prevede un investimento di energie. Puoi rivolgerti ad esterni, oppure farlo tu. In tutti i casi, devi imparare a comprendere le dinamiche di questa complessa attività, saperne calcolare il costo e valutare quanto incide sul prezzo del prodotto.
C’è un aspetto molto importante, che è pure il motivo per cui ho scritto questo post. I trucchi esistono, sono stati usati in passato, ma saranno sempre più difficili da scovare e utilizzare in futuro. Questo perché la tecnologia, avanzando, è arrivata ad uno stadio maturo del suo percorso e difficilmente si scopriranno nuovi espedienti in grado di facilitare le vendite.
Seth Godin ha scritto un bellissimo post in cui afferma che nella SEO, in passato, c’erano molti espedienti che favorivano il posizionamento, che oggi non esistono quasi più. Ora sarebbe bene comprendere che
“esiste una meta-trucco molto più affidabile, che lavora per noi e non dipende dalla nostra capacità di individuare stratagemmi. Fare grandi cose. Soddisfare i bisogni. Fare il duro lavoro che ci porta alla crescita e che induca gli altri a investire su di noi.
Scopriremo che agire senza imbrogli è il miglior trucco esistente”.
Come si vende online
In pratica, vendere online non è molto diverso dalla vendita offline. Se apriamo un negozio in una via poco frequentata della città, dopo l’inaugurazione in cui amici e parenti intervengono per mangiare tartine e bere drink, scopriamo che il giorno successivo pochi probabili clienti entreranno. Da quell’istante capiamo che il nostro esercizio commerciale ha bisogno di contenuti, promozioni e motivi che spingano i possibili clienti a visitarci, attività questa che ha un inizio, ma non una fine. Oppure, la fine, coincide con la chiusura dell’attività.
Scopriamo presto che le promozioni sono efficaci solo se rappresentano una vera opportunità per il cliente, che per vendere dobbiamo garantire pesantemente il prodotto, che il passa parola non si attiva se non ci reputano autorevoli e che al cliente bisogna sorridere e accoglierlo a braccia aperte. Fate tutto questo online (e offline) e sono certo che qualcosa succederà.
Prodotto, posizione, garanzie, branding, prezzo, relazioni e contenuti. Nulla di questo può mancare per non partire azzoppati.
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