Geni a parte, chi riesce ad affermarsi in una professione o in un’attività ha due doti più uniche e che rare: la capacità di concentrazione e la regolarità. Secondo il motivatore inglese Jim Rohn “il successo non è altro che un paio di discipline semplici, praticate tutti i giorni”. Attraverso la costante azione quotidiana e la radicale riduzione delle distrazioni, si possono ottenere ottimi risultati. La scienza conferma. In questo articolo, Earl Miller, professore di neuroscienze presso il MIT, racconta come il nostro cervello esprima al massimo il suo potenziale solo se non ha fonti di distrazione.
“I nostri cervelli non sono stati pensati per il multitasking, anche se noi pensiamo di poter gestire più attività nello stesso momento. Il problema è che c’è un prezzo cognitivo da pagare ogni volta che tentiamo di costringere il nostro cervello a farlo” (…) “L’unica volta in cui possiamo adottare il multitasking è quando stiamo facendo azioni semplici e di routine”.
Alcuni amici e colleghi si lamentano di non riuscire a scrivere molto o di non avere il tempo per fare alcune attività. Sono gli amici e i colleghi continuamente circondati da notifiche, messaggi e telefonate. Per essere produttivo, devi eliminare il superfluo e concentrarti su un unico punto o obiettivo.
Quando ti dedichi ad un’attività creativa o di studio chiudi tutto, silenzia il telefono, elimina le fonti di distrazione e chiuditi in una stanza. Il cervello ha bisogno di isolamento e relax per poter creare e imparare. Per ottenere questo puoi pianificare la tua settimana in modo da riuscire a prevedere giornalmente momenti in cui essere scollegati dal resto, creare liste di cose da fare e affrontarle una alla volta, partendo dalla più semplice. In molti casi anche la musica aiuta a rilassarsi, riduce il rumore ambientale e facilità la concentrazione.
Non tutto può essere fatto in autonomia e non tutto ha lo stesso grado di importanza. Scegliere su cosa concentrarsi è un’arte. “Accanto alla nobile arte del fare le cose, c’è la nobile arte del lasciare le cose non fatte. Diventare saggi significa eliminare tutto ciò che non è essenziale”, Lin Yutang (scrittore e traduttore cinese).
Elimina le distrazioni e tutto quello che non è essenziale. Troverai concentrazione e creatività: i due elementi di cui è fatto il successo.