Da qualche settimana leggo molti opinion leader della comunicazione digitale entusiasti della potenza mediatica e conversazionale di Snapchat. Una app molto utilizzata tra teenager e “amanti” di ogni età per tenere nascoste le proprie conversazioni a genitori e partner gelosi. La caratteristica che ha reso così di successo questo dark social è la “scadenza” dei messaggi privati che hanno una durata di lettura impostabile fino ad un massimo di 10 secondi. Oltre alla messaggistica privata è consentito un messaggio a tutti gli utenti collegati attraverso le “Storie”, post pubblici (foto e video) che chi ci segue può visualizzare per un tempo massimo di 24 ore. Oltre a questa c’è un area pubblica chiamata “Discover” attualmente riservata ai grandi media USA.
Come sottolinea Giuliano Ambrosio in questo post, “non è disponibile un dato per l’Italia, probabilmente i 256.000 utenti attualmente attivi non sono rilevanti quanto quelli negli altri paesi? Potrebbe essere, infatti per ora non si trovano altri dati riguardo la penetrazione di Snapchat in Italia“. A livello mondiale, la piattaforma ha avuto un incremento straordinario di utenti nell’ultimo anno e ha raggiunto i 200 milioni di account. Insieme a Instagram, la app con la più rapida diffusione.
Promuoversi sulla piattaforma è molto complesso. Un’azienda che voglia avere un seguito, deve crearselo esternamente diffondendo i comodissimi “fantasmini” contenenti un codice acquisibile dalla app stessa. Un altra possibilità per coinvolgere gli utenti della piattaforma consiste nell’utilizzare utenti con molto seguito, promuovere concorsi e cacce al tesoro. Questo genere di attività è più adatta alle grandi multinazionali che alle piccole e medie aziende del bergamasco.
Alle PMI italiane, che da sempre sono in ritardo sulla trasformazione digitale, consiglio di rimanere sul classico sito, utilizzare il blog e curare le due/tre maggiori piattaforme di social networking. Se fatta bene, questa attività, produce ottimi risultati.
Per chattare vi consiglio Whatsapp, piattaforma che ospita la maggioranza degli italiani.
Snapchat è utile alle aziende?Snapchat è utile alle aziende? Oggi ne parlo sul blog
Pubblicato da skande.com su Venerdì 12 febbraio 2016