Ci sono blogger internazionali che si stanno specializzando su Google +, ad esempio Dustin W. Stout, che propone delle linee guida su come realizzare un post efficace su questa piattaforma.
Secondo l’autore, il pubblico naturale di Google + è formato da utenti poco tolleranti per lo spam e molto spesso fuggiti da Facebook, che apprezzano contenuti utili e interessanti.
L’esposizione di questi contenuti è fondamentale e propone una tecnica per esporli che ne facilità la comprensione già ad una prima occhiata.

google plus post
In pratica dovrete inserire come se fosse un blog il titolo. Ben evidente con l’uso del grassetto: si ottiene attraverso l’uso del carattere * (asterisco), prima e dopo il testo da evidenziare.

Un breve sommario sotto il titolo che introduce il post sul blog.
Un link, se non avete Google Analytics è meglio utilizzare un URL shortener come goo.gl, bit.ly per misurare la quantità di clic ricevuti, in cui invitate a leggere con una frase tipo: “Per approfondire: link”
Un vostro breve commento e sotto l’invito agli utenti a dire la loro sull’argomento.
visualizzazioniPer concludere qualche hashtag rilevante, senza esagerare e l’immancabile foto.
Postare la foto è fondamentale, non solo per catturare l’attenzione ma anche per avere il polso di quanti visualizzano il vostro post. Basterà cliccarci sopra per vedere quanti l’hanno vista e che tipo di impatto ha avuto. La foto serve di generose dimensioni, gli utenti tendono ad ingrandirla e se avesse una risoluzione troppo bassa ne rimarrebbero delusi, ma non solo, spesso la piattaforma premia le foto grandi (e orizzontali) visualizzandole in full stream, ovvero utilizzando tutta la larghezza della time line.

Oggi ho sposato questa impostazione per vedere l’effetto che fa sulla time line, eccola: