Creare richiede un dispendio di energie intellettuali: trovare l’idea, il modo più corretto di esporla e gestire la conversazione richiede tempo, risorse e motivazione. Come per tutto quello che fai, la fatica aumenta se affronti la sfida saltuariamente, senza allenamento e cogliendo di sorpresa il tuo intelletto impreparato. C’è un modo efficace per rendere fluida la nascita delle idee e agile la costruzione di contenuti: trasformarli in un’abitudine, creare un automatismo che ti porti a generare continuamente proposte creative e renda i tuoi “muscoli intellettuali” sempre attivi, vivaci e allenati.
Hai acquistato libri, letto articoli e frequentato corsi di formazione. Ora si tratta di mettere in pratica quello che hai appreso, anche se non ti senti pronto e pensi di avere delle lacune. Decidere di iniziare qualcosa comporta il rischio di rimanere delusi dal risultato che, se non conforme alle aspettative, genera il rimpianto per il tempo che si è perso nel provarci. Non rischi di compromettere la tua credibilità o la tua salute, non si tratta di perdere denaro o risorse. L’unico rischio che corri è di rimanere deluso e, forse, è ciò che temi maggiormente e che ti blocca.
Quelli che sono riusciti ad creare una buona comunicazione, a ottenere un buon seguito e maggiori soddisfazioni hanno un fattore che li accumuna: hanno impiegato molto tempo e hanno sbagliato più di chiunque altro. Se il fallimento o l’errore non ti fanno paura, allora diventerai un ottimo comunicatore. Se alla prima delusione pensi che tutto questo non faccia per te, allora ti consiglio di non iniziare neppure.
Infine, ci sono quelli che come scusa adducono che tutto è già stato scritto e detto, che non hanno nulla di nuovo da dire. Hanno ragione, la possibilità per chiunque di essere comunicativamente originale è prossima allo zero. Un concetto, una notizia o un’idea sono state dette molte volte prima di te. Dimenticati di essere originale e cerca piuttosto di rispondere a queste domande: “le persone sono annoiate da questo argomento?”, “ho degli stimoli nuovi o interpretazioni nuove che posso esporre?”. Certo che è stato detto prima, ma non da te e non al pubblico a cui ti rivolgi.
Ogni giorno puoi trovare una scusa nuova per non iniziare o interrompere quello che stai facendo. Oppure far diventare la creazione di contenuti un’abitudine e considerare ogni errore un fattore di crescita. A te la scelta.