“Questo non è più il mondo di una volta, quando ero il punto di riferimento del mio settore. Una volta le carrozze a cavalli erano eleganti, per pochi clienti che se le potevano permettere, e io avevo il calesse più bello della città. I miei guadagni erano alti e anche la mia professionalità lo era: non è mai capitato che un cliente si lamentasse del servizio e lo stato della carrozza era impeccabile per pulizia e manutenzione.
Poi alcuni colleghi hanno venduto il cavallo e acquistato quei mezzi infernali, quei veicoli rumorosi e senza grazia che ora solcano le vie cittadine. Ieri uno ha pure strombazzato perché lo lasciassi passare. Inaudito!
Questo è un mondo decadente. Pure i clienti che prima amavano lo stile e l’eleganza ora preferiscono mangiare polvere e fumo su quelle macchine del diavolo. Oggi il merito e le capacità non sono più apprezzate e si guarda solo chi ha il motore più rumoroso.”
Questo è un tipico post che leggo di tanto in tanto nel mio settore, comune a tutti i settori in cui l’evoluzione, collegata agli strumenti digitali è molto veloce. La percezione che si ha leggendo questo genere di post è di risentimento, paura e debolezza.
Chi li scrive ha ragione nel dire che il mondo è cambiato. Sono cambiati gli strumenti, i modelli e pure il pubblico. Tutto cambia (e continuerà a cambiare) ad una velocità vorticosa. Sta a noi decidere di cavalcare l’onda o ritirarci nella nostalgia lamentosa di un passato che non tornerà più.