Per molte aziende l’aspettativa di ottenere buoni risultati attraverso il Digital Marketing si è concretizzata in una cocente delusione. Ho ricevuto molti messaggi da parte di imprenditori e aziende che hanno investito negli anni scorsi in siti/e-commerce, profili social e contenuti, ma che non sono riusciti ad ottenere risultati o anche solo un euro in più rispetto alla spesa sostenuta. Analizzando velocemente la situazione, le cause sono sempre più o meno le stesse, prima fra tutte il non averci creduto veramente. Dove crederci significa non delegare (almeno non completamente) ad altri la presenza online e imparare a gestirla internamente e con energia.
Energia e una presenza costante
La comunicazione digitale si compone di due grandi vie che consentono la attenzione, il soddisfacimento dei bisogni percepiti (la ricerca) e la stimolazione dei bisogni latenti (social, mail o messaggistica). Senza una chiara strategia che coinvolga almeno uno di questi due percorsi, attraverso il rilascio di contenuti quotidiani, ben studiati e confezionati, difficilmente si riesce ad ottenere i risultati sperati. Una agenzia esterna, specie se piccola e a cui è affidato un budget limitato, sarà costretta ad azioni pacchettizzate e standard. Il contrario esatto di quello che serve in un mercato fortemente competitivo. Questo è l’errore tipico delle aziende che spendono poco per ottenere nulla.
Da qui nasce l’esigenza di formare competenze interne per svolgere il lavoro quotidiano di occuparsi della comunicazione e della conversazione aziendale. Con uno sguardo particolare alla esposizione personale che significa metterci la faccia, molto più efficace rispetto al logo aziendale.
Questo è un mondo in cui, parallelamente alla velocissima evoluzione tecnica, anche il contenuto subisce una veloce obsolescenza. Imitare l’azienda concorrente, non serve per ottenere risultati. Bisogna osare, inventare nuove forme comunicative e intercettare l’interesse del pubblico con un contenuto che sappia arrivare sia alla testa che alla pancia.
Un consiglio che mi sento di dare alle piccole aziende e ai professionisti è metterci la faccia in un’azione costante e quotidiana, rivolta in modo specifico verso il pubblico di riferimento. Investite su voi stessi i pochi spiccioli che spendereste per una campagna comunicativa debole, poco efficace quando non addirittura inutile. Imparate a fare da soli. In questo modo, in futuro, saprete riconoscere chi vi propone una buona consulenza e un servizio veramente efficace.