Il vero valore è riposto nei lettori, non mi bastano i follower, io stesso seguo tante persone che non leggo o non vedo mai. Un follower si misura con le inutili view nella news feed; un lettore si misura col tempo di permanenza, con i commenti, le risposte o le critiche.
A proposito di critiche, alcuni mi dicono: “questa cosa l’hai già detta”. Sono i miei lettori più fedeli, quelli che davvero mi concedono fiducia e attenzione. È proprio a loro che rispondo oggi.
La ridondanza nella comunicazione è fondamentale, i motivi sono semplici:
- Il pubblico cambia di continuo
Ogni comunicazione che fai non arriva a tutto il tuo pubblico. Ci sono giorni in cui una parte di esso è impegnata, scollegata o distratta. Gli algoritmi di visibilità limitano una parte del pubblico o la variano. - Le idee o le percezioni devono sedimentare
Come accade nella pubblicità (o nella comunicazione politica) le percezioni, i concetti o le idee per radicarsi devono essere ripetuti. È una tecnica che trae origine dalla narrazione classica e dagli epiteti utilizzati continuamente da Omero per caratterizzare i personaggi che il pubblico tendeva a dimenticare. Ad esempio: Achille ‘piè veloce’ e Ulisse ‘accorto e ingegnoso’.
La ripetizione consolida il Brand, Omero lo sapeva benissimo!
Quando vuoi fissare dei concetti, devi ripeterli. Non è colpa tua se il mondo è disordinato o pieno di distrazioni. Se qualcosa per te è importante, vale la pena dirlo due o più volte. La ripetizione ti dà la possibilità di migliorare, innovare e consolidare il tuo messaggio. Ti aiuta ad aumentare il tuo pubblico, economizzare gli sforzi creativi e cesellare le percezioni che vuoi infondere.
Serve anche a te: se come me usi la scrittura per fissare concetti e rafforzare aspetti del tuo lavoro o informazioni importanti, la ripetizione è fondamentale. Ma deve essere ben ponderata, avere elementi di innovazione ed essere riproposta dopo un significativo lasso di tempo.
Ripetere non significa annoiare: dirlo due volte non è un fallimento, aiuta il tuo pubblico.
Penso che quando ti leggo (vado col tu) mi sento grata, appagata e stimolata perché percepisco i tuoi contenuti come utili e ad altissimo livello di empatia. L’effetto che fanno i mentori o maestri.
Grazie Silvia, davvero gentilissima!
Grazie della legittimazione, io sono la ridondanza fatta persona ma, come dici giustamente, in certi casi è necessario. :D