Il marketing è una materia molto vasta. Inizia con l’analisi del mercato, con l’identificazione dei bisogni e delle caratteristiche apprezzate da chi potrebbe acquistare il tuo prodotto. Significa confezionare un bene che abbia tutte le caratteristiche per soddisfare una adeguata fetta di popolazione e renderlo unico, riconoscibile e diverso da ciò che l’ha preceduto.
Se parliamo di persone e della loro promozione personale ai fini lavorativi, non possiamo comportarci allo stesso modo, perché abbiamo già un aspetto e un insieme di caratteristiche che lo rendono unico. Chi ha tentato di fare di se stesso un “prodotto”, manipolando le sue qualità, le competenze o il suo stile congenito ha fallito o è passato per falso e non autentico.
La persona è il risultato delle sue passioni, degli studi e delle esperienze che ha fatto nel corso della vita. Certo, l’intento è quello di migliorarci, tentare di aumentare le nostre capacità o indirizzarle verso qualcosa che il mercato apprezza maggiormente. Ma non possiamo ribaltare chi siamo realmente, il nostro vissuto, il nostro temperamento o il nostro stile.
Non puoi piacere a chi non è come te, non puoi trasformarti in qualcosa che non sei e non puoi andare contro la tua vera natura. Chi ha provato prima di te ha fatto male soprattutto a se stesso e il bilancio di questa avventurosa operazione è risultato decisamente negativo.
Oggi hai la possibilità di raccontare al mercato chi sei, i tuoi punti di forza e, perché no, le tue debolezze. Puoi raccontare l’impegno e la passione che metti in tutto quello che fai, le tue sfide, i tuoi successi o le tue battute d’arresto. Le persone amano le storie, amano identificarsi e avvicinarsi a chi ritengono simile a loro. L’etica unisce, lo stile attrae e le competenze che dimostrerai di avere ti fanno emergere. Ma ti sceglieranno soprattutto perché hanno capito quanto sei simile a loro e questo li rassicura.
Non tentare di creare un prodotto di te stesso, non sei una merce, hai bisogno solo di trovare chi ti apprezza. Lo puoi fare solo attraverso l’esempio. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” diceva Mahatma Gandhi, perché le persona amano unirsi a chi è in viaggio, non a chi è fermo in attesa di un’opportunità.
Concordo, la retorica del “sapersi vendere” sta diventando insopportabile