Qual è il motivo che ci spinge a concedere la nostra limitata attenzione a qualcuno? Hai mai notato che alcune persone hanno nei tuoi confronti il potere di farti fermare a leggere o ascoltare quello che dicono? Che siano amici, parenti, colleghi, giornalisti o influencer hai sempre tempo per loro e riescono a ricompensare i minuti che trascorri sui loro contenuti attraverso la gratificazione. Ti fanno sorridere, ti informano o ti sanno stimolare intellettualmente.
Come sono riusciti a stregarti in questo modo?
L’ottenimento di un pubblico avviene attraverso un meccanismo simile a quello della seduzione. Quando ti innamori di un’altra persona c’è sempre un particolare, un modo di fare o di comportarsi che trovi appagante e stimolante. Sei in sintonia con le sue emozioni, speranze, sogni e obiettivi.
Cosa ti ha fatto innamorare? Conoscere a fondo le visioni, le aspirazioni, lo stile, e il modo di comportarsi di chi ami.
Se questa è l’unica magia che unisce le persone come puoi farla tua e unire a te chi condivide il tuo modo di vedere, di essere e di fare?
Fai l’esatto contrario di quello che fanno i pubblicitari
Mi dispiace deludere chi si aspettava qualche ricetta magica per ottenere follower, ma l’obiettivo è decisamente più alto; non si tratta di ottenere numeri ma attenzione, non si parla di escamotage tecnici o di un freddo scambio di follow, ma di famigliarità, affinità e fiducia nei tuoi confronti.
Strano a dirsi, ma un vero pubblico si ottiene attraverso la seduzione, non attraverso la segmentazione tanto cara ai pubblicitari. Se fai una sponsorizzata su una piattaforma di advertising scegli tu il pubblico a cui far vedere una promozione. Se vuoi ottenere un pubblico, fai vedere chi sei a chiunque e scoprirai che solo quelli che ti assomigliano e apprezzano il tuo modo di essere e fare rimarranno mentre il resto se ne andrà.
Chi sei?
La prima cosa da fare quando inizi l’attività di comunicazione non è un calendario editoriale, ma una potente indagine per comprendere chi sei, cosa vuoi e come vuoi essere percepito. Con le informazioni ottieni le visualizzazioni, attraverso la consapevolezza di chi sei realmente dispensi le percezioni con cui ottieni un vero pubblico.
I canali social sono pieni di persone che espongono la stessa informazione, ma solo chi sa inserire dosi massicce di personalità, stile, umorismo, passione e calore ottiene un pubblico. Non è l’informazione a creare un pubblico, ma come viene confezionata.
Non devi modificare te stesso, devi mettere in forte evidenza chi sei una volta che ne sarai consapevole. La seduzione avviene attraverso l’affinità di intenti, stile e comportamenti, non rispondendo a una fredda necessità.
Abbiamo tutti una personalità, ma attraverso i contenuti vedo che le persone tendono a non mostrarla e a seppellirla sotto gli hashtag per la paura di esporsi troppo e rischiare di non essere apprezzati. Se mostri chi sei puoi stare certo che troverai gente che non lo apprezzerà, ma non dubitare del fatto che otterrai anche il contrario, ovvero la vicinanza di chi ti assomiglia, ama come sei e non ha il coraggio di esporsi come hai fatto tu.
Questo è il pubblico che puoi ottenere.
Quoto: “Se vuoi ottenere un pubblico, fai vedere chi sei a chiunque e scoprirai che solo quelli che ti assomigliano e apprezzano il tuo modo di essere e fare rimarranno mentre il resto se ne andrà”. E commento qui di seguito.
“Chi si somiglia si piglia” potremmo dire con un detto popolare. Il ché esclude gli sforzi patetici di piacere a chiunque. E la domanda è: tu ti piaci? Perché se ti odi, se parli male di te, se ti arrabbi sempre con te stesso cosa speri di ottenere? Riceverai odio, persone che parlano male di te e che si incazzano per ogni cosa che fai. Ci hai riflettuto?
D’altro canto se ami te stesso ti sposterai verso il livello di persone che amano se stesse e gli altri, laddove si svolgono intensi scambi di stima reciproca, di amore, di fiducia. Per esempio io stimo Riccardo Scandellari, lo frequento spesso perché scrive con lo stile che mi piace di argomenti interessanti e affini ai miei. Lui è diventato una star del Personal Branding e questo provoca su di me una notevole dose di seduzione professionale. Non sono l’unico e il suo successo è una dimostrazione pratica di ciò che oggi ci ha raccontato.
Io chi sono e in cosa mi differenzio dagli altri? Quali lati mi piacciono di più di me stesso? Per cosa io frequenterei uno come me? Fai qualcosa per sviluppare questi lati, mettili all’opera con lo studio e con la pratica. Questo attrae e manda in brodo di giuggiole, letteralmente, le persone. Perché come spesso ricorda un’altra star che io amo come Marco Monty Montemagno per campare dignitosamente grazie al web hai bisogno di 1.000 fan che ti adorano.
Detto questo, ora, non lo senti un po’ di bene per me? ;-)
Sei un mito Giuseppe, grazie per questi commenti!
Non è l’informazione a creare un pubblico, ma come viene confezionata.
Assolutamente, l’informazione è ovunque e nessuno la vuole
Rileggendo questo post dopo un po’ ho la conferma che in fondo poi, tra le persone che hanno cose da dire, tutto si risolva attivando il coraggio.
Il coraggio, poi la saggezza e poi il lavoro. Io credo che questa sia la sequenza, altrimenti non funziona, puoi scrivere capolavori, ma se non hai il coraggio di andare da un editore rischiando il rifiuto.
Ci scriverò un post.
Buon anno caro amico di penna (citazione per boomers)
-a