Spesso ci ritroviamo ad aver a che fare con persone che esprimono una posizione o un’idea e la mantengono anche a fronte di dati contrari o di condizioni mutate. La coerenza è una grande dote che rassicura e che andrebbe perseguita nel lavoro e nella vita, ma non a costo di apparire ridicoli, stupidi o testardi. Altrimenti diventa cocciutaggine.
Secondo una ricerca pubblicata su Harvard Business Review, se chi ti legge o ascolta nota un deciso mutamento di opinione rispetto a quello che affermavi in precedenza, penserà di te che sei intelligente, versatile e aperto al cambiamento.
La ricerca, realizzata su un nutrito campione di imprenditori messi in competizione tra loro attraverso un gioco, evidenzia che tutti noi detestiamo cambiare idea ed esternarlo in pubblico.
“…abbiamo scoperto che gli imprenditori avevano una tendenza generale alla testardaggine: il 76% di questi si rifiutava di cambiare idea di fronte a prove contraddittorie. Sfortunatamente, questa tendenza si è rivelata controproducente per i loro interessi. Infatti, gli imprenditori che hanno cambiato idea durante i test avevano quasi sei volte più probabilità di avanzare alla fase finale della competizione”
Tuttavia non è tutto oro quello che luccica, perché se è vero che mostrare di cambiare idea aumenta negli altri la percezione di versatilità e intelligenza, cala quella della fiducia. Secondo i ricercatori, quindi, dovresti mostrare particolare attenzione all’ambito in cui ti muovi.
“I leader dovrebbero cercare di modellare su di loro una nuova forma mentis, adeguandosi a prove certe, in virtù della loro posizione iniziale sbagliata. Questi leader potrebbero manifestare un comportamento sensibile a nuovi dati o semplicemente dire, ad alta voce e chiaramente, “ho sbagliato”.”
Nel test, solo il 24% di questi imprenditori e manager ha ammesso di aver sbagliato; ammetterlo a se stessi e agli altri richiede una grande forza caratteriale e psicologica, cosa per pochi eletti. Chi non lo ammette teme di apparire incoerente, di perdere la fiducia degli altri, di mostrarsi inaffidabile.
Chi ti segue, i tuoi colleghi e i tuoi clienti cosa vogliono? Una persona intelligente o una su cui riporre fiducia? Ammettendo i tuoi errori puoi essere entrambe le cose.
Penso, che è la coerenza per prima di valutare una persona, e ammettere che hai sbagliato è da una persona con carattere forte e intelligente, solo gnorante e testardo non ammette il sbaglio. Penso, che per una società importante ad avere le persone coerenti,forti, onesti, che potrebbero anche sbagliare, ma capire e riconoscere dov’è sbagliato, che è anche un doto di intelligenza.
Sono perfettamente d’accordo Iryna!
Ciao a tutti, io credo che non bisogna mai smettere di guardare da dove si è partiti. Io per crescere lo faccio, mi chiedo sempre dove e cosa ho sbagliato, cosa mi chiedono i clienti, cosa manca nel mercato poi agisco. Sono un fotografo e video maker freelance e 3 anni fa ho avuto un incidente a una mano che mi ha compromesso il lavoro. Ho chiuso lo studio per dedicarmi al massimo recupero. Oggi, 2020 sto riaprendo lo studio 89. Mi guardo indietro e so dove devo andare. Il 7 febbraio sarò al festival della canzone italiana, a Sanremo. È solo l’inizio. Grazie
In bocca al lupo amico!
Eppure io mi ricordo di aver già letto queto post …2 anni fa?
Giusto per dirti che ti leggo con molta attenzione, se è vero quel che dico, e che sei davvero efficace :-)
Ahh può essere qualcosa di simile. Questo identico non è possibile perché la ricerca citata è di settembre 2019. Ho scritto più di 1.000 post e 5 libri, finisco col ripetere alcuni concetti :D
Certamente, quello che avevo piacere di dirti è che ciò è la prova che sei stato e sei efficace. Complimenti, mi piaci molto, non per altro comprai “Fai di te stesso un Brand”. Grazie.
Grazie a te amica mia!
James Russell Lowell asseriva che solo i morti e gli stupidi non cambiano opinione e io aggiungerei a maggior ragione se sbagliano.