Finisce con una domanda: “Ne siete orgogliosi?”.
Siamo orgogliosi del lavoro che facciamo ogni giorno? Di come trattiamo le persone, i clienti e di come miglioriamo il mondo? Non è una domanda stupida questa. Essere soddisfatto delle tue azioni cambia il tuo atteggiamento.
Ma partiamo dall’inizio.
Quello che ho sotto mano è un libro di Marketing, che, all’apparenza, non si addentra in un tema specifico, ma in tutti i temi che contano veramente.
Ho ricevuto in anteprima la versione italiana dell’ultima opera di Seth Godin, “Questo è il Marketing“. Chi mi ha mandato il libro sa che è un autore di cui apprezzo stile e contenuti. Ricevo spesso libri dalle maggiori case editrici e non ne ho mai recensito uno. Di questo non potevo non parlare.
Questo è il Marketing
Il Marketing è cambiamento. Se vuoi realmente essere efficace in questo ambito, devi cambiare continuamente e, facendo questo, cambi le persone, i bisogni, la cultura e te stesso.
Il Marketing è uno strumento e, come ogni strumento, può essere usato a fin di bene o per fare del male, può essere raffinato o maleducato, coerente o incostante. Il marketing rispecchia chi lo fa.
“Poiché siamo stati esposti così a lungo al marketing, lo diamo per scontato. Come il pesce che non percepisce l’acqua, non riusciamo a capire cosa realmente accade e non ci rendiamo conto come ci cambi.
È il momento di utilizzare il marketing per fare qualcos’altro. Per migliorare le cose. (…) Per far crescere il vostro progetto, certo, ma innanzitutto per servire le persone a cui tenete”
Il marketing ha sempre il fine di convincere gli altri ad agire, pensare, acquistare, aderire o ricordare qualcosa. Essendo un’attività in continuo cambiamento, cambia con le persone, tentando di precederle ed è questo il motivo per cui le attività devono anticipare i bisogni e le esigenze del pubblico.
“Il Marketing è l’atto generoso di aiutare le persone a risolvere un problema. Il loro problema”. Il marketing, anche se in passato ha attraversato questa fase, non è coercizione, alzare la voce, fare false promesse o insistere.
“È giunto il momento di scendere dalla giostra dei social media, che va sempre più veloce e non arriva mai da nessuna parte”. È giunto il momento di smettere di fare spamming, di fingere, di realizzare roba mediocre, “è giunto il momento di smettere di cercare scorciatoie e di iniziare a concentrarvi invece su un percorso lungo e sostenibile”.
C’è una promessa semplice alla base del marketing. Basta partire con le idee chiare, completando queste tre “semplici” frasi:
- Il mio prodotto è per le persone che credono: _______
- Mi concentrerò sulle persone che vogliono: _______
- Utilizzare il mio prodotto ti aiuterà ad ottenere: _______
Che tu venda detersivi, siti internet o gelati, c’è sempre un pubblico che apprezza determinati ideali, qualità e benefici. Se hai compilato il modulo e hai risposte chiare, come le stai comunicando al tuo pubblico?
Troppe scelte
Oggi abbiamo a che fare con un consumatore neo-emancipato. Si è reso conto che, quello che ai marketer sembra un disordine, a lui sembra un Luna Park pieno di scelte.
Una volta, per chi faceva marketing era semplice. C’erano solo TV, radio e quotidiani. Il consumatore era ostaggio delle pubblicità e dei centri commerciali.
Oggi viene pubblicato un milione di libri all’anno, più di cinquecento tipi di caricabatterie solo su Amazon. Ci sono più formatori, corsi, club e istruttori di quanti sarebbe mai possibile prendere in considerazione. Questo vale per qualsiasi mercato, servizio o prodotto.
Il consumatore, circondato da questo tsunami di scelte, prende la decisione più ovvia: andarsene.
Quello che da ora cambia, in un mondo che cerca la vendita, è smettere di trattare i clienti da acquirenti e iniziare a pensare a loro come ad amici. Lo sai bene come funziona con gli amici: non si deludono, si cercano anche senza voler vendere loro qualcosa, si offre loro da bere e si fanno insieme due risate.
Da oggi cambia tutto, sei capace di farlo con i tuoi clienti?
È una bella sfida !!
La cosa più difficile, secondo me, è accettare il fatto che appena hai imparato qualcosa, scoperto un trucco, inventata una scorciatoia… beh…sai che devi restare tutto e …DOMANI… ti-cominciare ad imparare !!!
Auguri a noi tutti !!
Dai che è una bella sfida amico!
Beh, caro Riccardo. devo ammettere che questo post si è rivelato per me una bomba! Non perchè mi spinga, come i tuoi precedenti, a trovare lo spunto necessario. Questo post è arrivato come un missile a darmi la conferma del mio agire. Nei social ho sempre cercato di creare un gruppo di ascolto, di curiosi, di persone spinte al loro sviluppo personale.Senza cercare di vendere nulla, casomai di informare qua e la delle date dei miei corsi. Cerco più di sollecitare al cambiamento fino ad ora con molti dubbi; dopo la lettura del post (leggerò anche il libro) ho tirato un sospiro rasserenante.
Si, credo che questo sia il mio modo, che continuerò in questa direzione.
Sei una persona eccezionale, perchè alla ricerca di un pezzettino di consapevolezza in più.
Grazie!
Edmondo
Per così poco amico mio! Sono lieto che anche tu abbia aderito ad un’idea di Marketing più efficace alla distanza e meno improntata sulla vendita frettolosa e alle scorciatoie
Ogni azione deve rispondere al quesito: Sto generando del valore per il mio utente? Le cose dopo accadranno da sole.
Il marketing gode purtroppo di una cattiva reputazione : bisognerebbe fare un “riposizionamento del Marketing ” in generale!
Ciao Riccardo, la tua mail mi arriva oggi come la manna dal cielo! ( e mi strappa un sorriso)
Ho progettato e sto lanciando una nuova modalità di approcciare il marketing strategico, quello pensato prima, quello che deve essere il braccio armato e la bussola di chi l’azienda la dirige, la mamma (o il papà ) di tutte le attività di marketing digitale, siti web, fiere, comunicazione, lancio di prodotti, di innovazione …. : l’ho chiamato Business Design Marketing. ( se ti interessa ti racconto ma non qui!) Nel posizionarmi e nel raccontarlo mi sto scontrando ( e mi sono sempre scontrata) a muso duro con tantissime persone che – giustamente o no- non hanno ormai più idea di cosa significa davvero ” fare Marketing ” . Abbiamo a che fare con una parola che sa di “Truffa,Fuffa o addirittura muffa! … o come vuoi e se malauguratamente sei anche un consulente, ( e non sei Skande) se proprio messo male! Sono felice di sentire che la bulemia digitale sta iniziando a calare, io sono una una generazione bilingue analogico – digitale e sono un’inguaribile ottimista : ” Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione é eccellente ( Mao Ze- dong) . Grazie Riccardo per il sorriso strappato :)
Ho fatto questo mestiere senza averci messo la faccia dal 1997 al 2012. So di che cosa stai parlando.
Grazie per il commento Chiara!
Mi sento un po’ meno solo quando ti leggo. Styma.
Il mondo è pieno di gente etica e corretta. Styma anche a te amico
il libro in oggetto l’ho in preordine da domenica su Amazon… mi confermi che ho fatto bene? :-)
Non bene, BENISSIMO!
è sempre un piacere leggerti. risposte reali e proposte interessanti anche chi non è magari troppo esperto in materia. grazie!
Grazie Paola, questo è il mio scopo editoriale. Un abbraccio
Ci vorrebbe Seth a capo di tutte le aziende..
Onesta: non dice nulla di nuovo, se ne parla da mo’. Ma se lo dice Seth….
:)
Grazie al tuo blog ho scoperto Seth Godin per il mio lavoro leggere la mucca viola ,ha dato nuove strade alle mie idee grazie
Grazie a te amico!
Bella la visione Seth reintepretata da Riccardo.
Meglio dell’originale… senza togliere niente a nessuno, ma aggiungendo qualcosa… che non viene visto :)
La migliore frase?
“Il Marketing è cambiamento”
Grazie mille
F.