Come si misura il successo di una persona? Che cos’è il successo? Quando ci si può considerare una persona o un professionista di successo? Queste sono alcune domande che mi sono posto spesso negli ultimi anni. In passato, sono stato un lavoratore dipendente, con una mansione semplice che non richiedeva sforzi intellettuali, adagiato sulla tranquillità di uno stipendio garantito. Poi l’istinto e il desiderio di avere maggiori gratificazioni, più che il calcolo, mi hanno portato a seguire le passioni che coltivavo da sempre. Negli anni ho sostituito la solida garanzia di una noia remunerata con l’incertezza di una vita, in cui sono le mie scelte a dettare le alterne fortune economiche e professionali, ma della quale sento di avere maggiore controllo.
Il celebre investitore e miliardario Warren Buffett dice che c’è un investimento che dà sempre buoni frutti e si rivaluta nel tempo: la crescita personale. “In definitiva, c’è un investimento che sostituisce tutti gli altri: investiti in te”, dice il magnate della finanza, e continua; “affronta le tue debolezze, e fallo subito. Avrai una vita più gratificante non solo in termini economici, ma di qualità della vita. Investiti in te stesso”. L’oracolo di Omaha ha raccontato che da sempre soffriva della paura di parlare in pubblico e l’ha superata attraverso lo studio e l’applicazione. Un successo costruito con l’impegno.
Investire nella propria formazione, darsi una direzione e cercare di attenuare i propri difetti è sano, ma come afferma Fabrizio Cotza “…nessuno parla però dell’aspetto più importante. Ovvero: lo scopo che hai, è quello della tua personalità o della tua individualità? E, soprattutto, ciò che desidera la tua identità coincide con ciò che ti spinge a fare la tua personalità?
Perché se non è così hai un problema, più che uno scopo”.
Dove vuoi arrivare attraverso questo enorme dispendio di energie? Ad avere più soldi? Gratificazioni? O vuoi dimostrare agli altri cosa sai fare? Qualsiasi sia il tuo obiettivo verifica con te stesso che sia realmente quello che ti farà felice, altrimenti rischi di creare l’ennesima illusione.
“Stai attento a quello che cerchi, potresti trovarlo”
– Gunny, Maggiore Devin
Quindi il successo probabilmente significa crescere professionalmente, raggiungere un obiettivo economico o sociale oppure mediatico. Oggi, con gli strumenti di comunicazione digitale, tutti abbiamo la possibilità di crearci un seguito piccolo o grande che sia e molti, da questo punto di vista, stanno perdendo la testa. La saggezza di Seth Godin ci viene in aiuto anche in questo caso.
“Ora più che mai le persone possono vedere quello che fai. Tantissime persone, orde di sconosciuti. Possono vedere le tue foto, mettere mi piace ai tuoi post, perfino diventare amici della tua versione digitale.
Essenzialmente, una collezione infinita di sconosciuti fa parte della tua audience, dandoti un punteggio, classificandoti e decidendo il tuo livello di successo (o insuccesso).
Se glielo lasci fare.”
Anche in passato il successo di una persona era un elemento misurato in base al modo di vestire, all’automobile, alla casa o al lavoro. Oggi la misurazione si è estesa ad altre metriche ancora più effimere. Il successo è quando puoi dimostrare agli altri che ce l’hai. Questo pensano molti di coloro che inseguono l’idea di smarcarsi dalla massa, per dimostrare a loro stessi e agli altri che sono migliori, più felici e con maggiori possibilità.
Dopo aver passato diverse fasi della mia vita lavorativa ho realizzato che il successo è una cosa intima. Esternarlo continuamente è il segno dell’insicurezza di una condizione che non ha saputo realizzare il sogno di un appagamento sperato.
Alla fine ho raggiunto la convinzione che il successo si annida nell’abitudine. Fai ogni giorno una piccola cosa che ti piace, una cosa che ti fa paura ma che vuoi affrontare, prenditi un anticipo della felicità futura. Scoprirai così, fin da subito, se è quella la strada per la felicità. Incassa oggi un acconto del tuo successo futuro facendo quello che vuoi fare, anche se questo ti fa paura, o non ti senti pronto, perché le abitudini sono più potenti delle paure e ti avvicinano a quello che vuoi essere.