“Soffriamo per un attacco di pessimismo economico. Abbiamo conosciuto un progresso tecnologico più rapido negli ultimi dieci anni che in tutta la storia precedente. La rapidità del cambiamento tecnico produce problemi difficili da risolvere. I Paesi che soffrono di più sono quelli che non sono all’avanguardia del progresso tecnico. Siamo colpiti da un nuovo malessere: la disoccupazione tecnologica. Una forma di disoccupazione causata dal fatto che scopriamo nuovi modi per risparmiare forza lavoro a una velocità superiore di quella alla quale scopriamo nuovi modi per impiegare il lavoro. Ma è soltanto un disallineamento temporaneo”. Questo diceva nel 1930 John M. Keynes; riassumendo dinamiche e problemi simili a quelli attuali nel mondo del lavoro.
Oggi, diversamente dagli anni ’30, hai due possibilità in più. La prima è l’accesso a una formazione di qualità, a costi molto contenuti, disponibile per chiunque (ad esempio l’ottima piattaforma Lynda.com). La seconda possibilità è data dalla natura stessa della tecnologia che taglia (e crea) nuovi posti di lavoro. Chi è in grado di padroneggiare la tecnologia e ha appreso che viviamo in un momento storico in cui saper comunicare è fondamentale per ottenere opportunità lavorative, riesce ad avere un vantaggio sostanziale rispetto alla concorrenza.
Per poter rimanere concorrenziale in un mondo del lavoro che premia la competenza e la capacità di saperla comunicare, devi muoverti anticipando i bisogni del mercato. Devi diventare efficace nel raccontare le tue passioni e le tue competenze. Cosa non semplice in cui inciampano anche ottimi professionisti che, pur sapendo utilizzare tecnicamente le piattaforme di comunicazione, spesso perdono di vista gli obiettivi della loro esposizione mediatica. Oggi, tutti vogliono apparire migliori di quello che sono. Come diceva Machiavelli nel Principe “ognuno vede quello che tu pari, pochi sentono quello che tu sei”. Dominare le tecniche della comunicazione personale è diventato un obbligo per chiunque ambisca ad ottenere un buon posto di lavoro o voglia offrire la sua professionalità. Evitare la sfida della comunicazione personale ai fini lavorativi, rischia di penalizzarti enormemente durante le fasi di ricerca e valutazione della tua professionalità. È arrivato il momento in cui occorre saper valorizzare la propria competenza con corsi di formazione e informando il mercato sia delle proprie capacità che della propria personalità.
“Spesso mi sono stupito di come ciascuno, pur amando se stesso più di ogni altra cosa, tenga in minor conto l’opinione che ha di se stesso di quella degli altri”, diceva Marco Aurelio. Ama il tuo lavoro, aumenta la tua conoscenza e raccontalo a chi è in cerca della competenza che sai offrire.
Quando scrissi la prima edizione di “Fai di te stesso un Brand“, furono in molti gli scettici a dirmi che bastava la competenza, che non era necessario comunicarla per crearsi un seguito a sostegno di questa. Oggi ho più che mai la certezza di aver saputo intuire la tendenza e le opportunità che i mille rivoli della comunicazione digitale sanno darci. Come diceva Keynes, questo è un disallineamento temporaneo, dovuto alla novità dei mezzi. Pochi hanno colto le opportunità e molti le coglieranno nei prossimi anni. Essere tra i primi ti pone in un vantaggio di posizionamento di cui dovresti approfittare!