I dati dell’azienda Tomoson sono confortanti. Secondo i loro casi studio, la piattaforma di comunicazione digitale più efficace è ancora il blog (37%), seguito da Facebook (25%), YouTube (6%), Instagram (6%), Twitter (5%) ecc. I risultati sono da intendere in termini di vendite e lead (50%), visibilità del brand (40%), promozione dei contenuti (6%) e altri obiettivi (4%).
Bene. Comprendo che i dati sopra riportati abbiano una debole attendibilità, in quanto forniti da una piattaforma che vende alle aziende campagne realizzate da blogger e influencer di “piccola taglia”. Tuttavia, guardando il dato con le dovute precauzioni, è molto interessante, perché ribadisce che il principe della comunicazione digitale è ancora il blog.
I blogger più rodati sanno molto bene che la forza del blog non sta solo nell’insieme dei post che contiene, ma in ogni singolo contenuto che fa storia a sé. Un post è qualcosa che possiamo portare in giro, proprio come se fosse una bella foto o una pagina di giornale. Possiamo copiarlo e incollarlo ovunque. Possiamo pubblicarlo sulla nostra bacheca di Facebook, utilizzarlo come risposta in una conversazione di LinkedIn, o twittarne alcune frasi chiave e di maggiore impatto (sempre aggiungendo il necessario link).
Il singolo post si può misurare. Si può verificare quante condivisioni ha avuto, quanto è stato ricercato su Google, i commenti che ha ricevuto, il numero dei lettori e il loro tempo di permanenza. I numeri, se veritieri, sono importanti per capire se la nostra direzione è esatta, se abbiamo compreso le esigenze del nostro pubblico di riferimento e, non ultimo, se il pubblico reagisce in modo da dimostrare di averci compreso.
Dicono che l’esatta misurazione dell’investimento si ottenga mettendo su un piatto della bilancia l’impegno (tempo e denaro) e sull’altro piatto i risultati ottenuti (visibilità, lead, vendite, ecc…). Quando mi confronto con amici blogger o aziende che hanno creduto nelle potenzialità del blog e vi hanno postato, per un determinato periodo, i loro contenuti, mi hanno quasi sempre raccontato che il blog ha saputo ricompensarli ampiamente dell’investimento fatto, cosa che accade meno frequentemente con altre popolari piattaforme.
Il blog è una certezza di identità, di trasmissione di un’immagine aziendale o personale efficace e autorevole, che può essere impiegata con altrettanta efficacia anche nella condivisione su Facebook, Twitter e LinkedIn.
In fondo il blog è un luogo fisico che ci appartiene e che ci rappresenta al meglio, e anche una casa aperta a chiunque voglia conoscerci veramente.