Vedo molti blogger che con tanto entusiasmo cominciano ad impegnarsi nell’attività e che, dopo qualche mese, abbandonano sconsolati. Spesso l’errore non è tanto in ciò che scrivono o nella cura che dedicano alla distribuzione e alla conversazione che scaturisce dai loro post. Vedo invece errori macroscopici nello stabilire, a priori, a quale pubblico comunicare, nella individuazione del target di riferimento. La strategia serve a questo: a stabilire il metodo comunicativo da adottare per coinvolgere il segmento di pubblico giusto a cui vogliamo arrivare.
I quattro passi di una strategia di marketing
La strategia è il centro della generazione della domanda. Queste quattro domande ti serviranno a capire quale pubblico vorrai conquistare e come tracciare un piano comunicativo.
Chi vuoi coinvolgere?
Circoscrivere il pubblico a cui si vuole comunicare è una operazione apparentemente semplice in alcuni settori e molto complessa in altri. Nel 90% dei casi, la tua esigenza sarà ottenere una rilevanza nei confronti di un pubblico molto circoscritto (B2B), che fruisca di un determinato prodotto o servizio e che, in base a questo, abbia tutta una serie di requisiti in fatto di comportamenti, età, luoghi in cui vive, capacità di spesa.
In quali canali troverai questo pubblico?
Individuare i luoghi in cui questo pubblico comunica e scoprire attraverso quali strumenti si informa è altrettanto necessario, perché sarà proprio in quei contesti che stabilirai la tua presenza comunicativa. Inutile impegnarsi in un canale in cui il tuo pubblico è quasi assente. Stabilisci dove il tuo target si impegna in discussioni sui temi che tratti. Faccio l’esempio classico del manager che è presente su Facebook e LinkedIn, ma solo su quest’ultimo è incline a parlare di lavoro. Coinvolgerlo su Facebook è inutile e dannoso. Non esistono solo i social media. In alcuni settori di nicchia troverai il tuo pubblico in forum di settore.
Come risolverai i problemi del tuo pubblico?
Difficilmente riuscirai a coinvolgere il tuo target con banali promozioni e sconti. Hai visto che il metodo che funziona meglio nel digitale è trasmettere valore gratuitamente e attendere che arrivino le richieste. Chi è interessato ad un determinato prodotto o servizio è, spesso, alla ricerca di informazioni. Dovrai dare queste informazioni cercando di promuoverti con molta discrezione in modo da ottenere autorevolezza e fiducia. In questo gioco, vince chi risponde alla domanda con contenuti utili a risolvere il problema dell’utente interessato.
Come misurerai i risultati?
La misurazione costante dei risultati ti permetterà di capire se la direzione è giusta, dandoti l’opportunità di verificare quale tipo di contenuto ottiene i migliori risultati e, se fosse necessario, di correggere il tiro. Con la misurazione scoprirai anche quali sono gli opinion leader del settore che ti saranno utili per crearti un network di scambi che ti renda autorevole.
Se saprai valutare e interpretare bene questi quattro passaggi risulterai digitalmente rilevante agli occhi del pubblico che hai scelto. Questa è una sintesi estrema di quello che ho scritto in Net Branding, ma se sarai capace di analizzare bene tutti questi quattro punti ne trarrai un vantaggio notevole su tutti i tuoi concorrenti, sia nella comunicazione personale che quella aziendale.