Affinità, è questa la parola magica, quella che fa si che alcuni abbiano molte decine di “mi piace” e altri nessuno o pochi like. L’algoritmo di Facebook, EdgeRank, ha molte variabili in cui spiccano quanto gradiamo la vista dei post di una determinata persona (affinità quindi), il decadimento temporale e la quantità di interazioni ricevute sul post. Chiunque sia pratico della piattaforma sa di cosa sto parlando.
Si aumenta l’affinità con contenuti di qualità, coinvolgenti e in cui si sappia creare empatia con il proprio pubblico. I gestori della piattaforma hanno pensato questo in modo che ognuno di noi, aprendo Facebook, abbia il maggior numero di contenuti interessanti, persone che amiamo o ci piace leggere. Semplice no?!
Bene, molti di voi si saranno accorti che ci sono post particolari e ripetuti a intervalli regolari di tempo da parte di alcuni utenti che hanno scoperto un paio di trucchi interessanti e che fanno crescere l’affinità con il loro seguaci.
- Sostituire spesso la foto del profilo, spesso rimpiazzandola con la stessa foto. Questo perché la foto del profilo nell’algoritmo ha un peso rilevante e cambiarla rende visibili e crea la preziosa affinità.
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Fare domande come: “Avete un profilo LinkedIn? Postatemi l’url qua sotto“, oppure, “Sto facendo un elenco dei blog da mettere nel lettore di feed, mi inserite il vostro nei commenti?” e via dicendo. Invitando i seguaci a spammare il loro ego nei commenti si crea un vortice di affinità alimentata anche dal numero di interazioni per la gioia di tutti, quella dei commentatori e soprattutto di chi ha furbamente postato l’iniziativa.
- Commentare e fare like ovunque, dicono serva, personalmente mi riservo di verificarlo meglio; certo che molti di quelli che ricevono il commento si ricorderanno di voi e alla prima occasione vi renderanno il favore aumentando la tanto sudata affinità.
Chi utilizza questi mezzi per accrescere l’affinità sa che questi utenti per qualche tempo vedranno ogni nuovo post pubblicato, ma ricordate che l’affinità richiede continue manutenzioni perché anche gli altri utenti non stanno di certo con le mani in mano.